Abbiamo letto di recente la dichiarazione di un agente, che si lamentava di non vendere nulla da 4 mesi e un gruppetto di altri colleghi che confermavano la stessa tendenza, lamentandosi che la colpa era, secondo un ordine variabile da soggetto a soggetto: delle banche, dei proprietari, dei privati, degli agenti non abilitati che rovinano la professione.
Premesso che, siamo in un periodo meno felice rispetto a 5 anni fa e questo non si può non confermare, si può però affermare che, e la storia insegna, dalle “crisi” ci si può risollevare, altrimenti saremo, a questo punto, visto il passato, tutti ancora alle condizioni economiche del primo dopoguerra..è evidente che non è così, quindi qualche cosa dovrà essere accaduta per ritornare in piedi!
Volendo scegliere, tra i vari fenomeni che si sono intrecciati nelle diverse crisi, l’elemento comune tra tutte che ha portato alla rinascita, potremmo indicarlo nell’intuizione fuori dagli schemi.
Oggi sono pochi i pionieri, che stanno cercando di uscire veramente da binari ormai consolidati. La giustificazione? E’ un rischio, pensano in molti!
Si è vero, una dose di rischio può esserci, ma i più grandi personaggi che hanno creato il loro successo a livello internazionale da Mark Zuckerberg a Bill Gates o Steve Jobs non si sono certo preoccupati più di tanto di calcolare precisamente il rischio dei loro progetti, quanto più il possibile successo che avrebbero ottenuto le loro idee innovative e geniali.
Dal Web, dal telefono, dalla strada salgono continue lamentele sul periodo triste che stiamo vivendo e allo stesso tempo sentiamo tutti parlare di “necessità di fare qualcosa, di cambiare”…solo che i fatti reali ridimensionano le misure dei veri cambiamenti atto.
Quando viene chiesto agli agenti immobiliari, cosa stanno facendo per promuoversi e pubblicizzare le loro offerte, la grande maggioranza risponde: portali immobiliari e sito web.
E stop!
Non è sbagliato affidarsi a questi due strumenti, purché si comprenda che essi costituiscono solo la punta dell’iceberg, non l’unica strada; il punto di partenza, non di arrivo.
Forse il vero blocco dei giorni nostri, è il focalizzarsi e rimanere inchiodati a sistemi, utilizzati da tutti, senza introdurre innovazione, particolarità e distinzione.
L’agenzia è inserita all’interno di una realtà virtuale e allo stesso tempo all’interno di una realtà fisica e su entrambi i piani vanno realizzati, in parallelo, nuovi interventi.
Bisogna imparare a fermarsi un attimo, guardare con gli occhi dei nostri possibili clienti quello che stiamo facendo per la nostra attività, …cosa pensate che vedano?
Un annuncio tra migliaia di proposte che li bombardano ogni giorno: distinguetevi, siate innovativi anche in questa attività, curate l’immagine, i video, i testi…fate leva sulle emozioni.
Un Sitoweb standard senza testi, solo con la ricerca degli annunci o 2 sterili righe che dicono chi siete: personalizzatelo! Dietro ogni agenzia ci sono delle persone, comunicate all’esterno il vostro Team, coinvolgete i clienti che vi hanno scelto con dei loro interventi, con delle “case history” interessanti e curiose.
Avete mai pensato di organizzare eventi, domeniche a porte aperte, per farvi conoscere dalla Sig.ra Maria che abita vicino all’agenzia e magari ha il figlio che si sta sposando??
O dal Sig. Mario, che ha un appartamentino che vorrebbe vendere, comprato 20 anni, perché vuole trasferirsi o vuole con il guadagno ottenuto, comprare casa per la figlia?
E lo stesso discorso si può traslare sul Web, ampliandone l’effetto: realizzate una pagina dell’evento, invitate i vostri contatti di Facebook, pubblicate successivamente il video della giornata su youtube e diffondetelo; sicuramente farà bene alla vostra Brand Identity, aumenterà nelle persone il senso di fiducia, di vicinanza con la vostra agenzia.
Qualcuno risponderà che la Sig.ra Maria e il Sig. Mario li conosce perché va a suonare ai loro campanelli per le acquisizioni; ma perché non fare in modo di NON suonare il loro campanello, ma farli venire dentro l’agenzia perché vi conoscono, si fidano di voi e decidono di richiedere la vostra professionalità per vendere la loro casa?
O perché invece di fare su e giù per la vostra zona ogni giorno a piedi, per cercare cartelli di vendita, affitto etcc…perdendo tempo e sprecando risorse, non vi affidate a sistemi che vi consentano di monitorare in tempi reali le nuove offerte e cercare di andare a colpo sicuro per fare l’acquisizione, preparati perché sapete già chi sta vendendo, la zona e altre specifiche che potrebbero qualificare la vostra azione?
Si parla tanto di Marketing immobiliare, un tam tam di opinioni su molteplici media sulla necessità di applicare anche alle attività dell’agente i fondamenti di una disciplina, il marketing, che fino a poco tempo fa era prerogativa delle aziende, non delle agenzie…ma dimentichiamo forse che l’agenzia è una azienda?
E oggi più che mai, deve configurarsi secondo questi standard e aprire le porte a queste logiche…non solo con le parole, ma lasciando spazio ai fatti.
Siamo curiosi di sapere come gli agenti stanno re-inventando le proprie strategie comunicazionali, e lasciamo quindi spazio ai post con le vostre esperienze…speriamo che possa diventare una tavola rotonda costruttiva e di spinta verso nuove frontiere!
Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net