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Condivisione, collaborazione, mls, sembrano essere i temi più gettonati in rete in questo momento; colpa forse o necessità che scaturisce dal bisogno di essere trasversali e poter offrire al possibile acquirente una opportunità, a tutti i costi, anche se non è presente nel portfolio personale dell’agenzia.

 Noi di Portaliimmobiliari.net abbiamo voluto capire, a seguito dell’intensificarsi delle campagne a favore della condivisione, della diffusione di forum, servizi, network che si occupando del fenomeno, l’incidenza della stessa negli affari degli agenti immobiliari; abbiamo quindi chiesto ai lettori del blog:

Quante delle tue vendite sono state concluse grazie alla collaborazione con altri colleghi?

Il 25% ha risposto che circa ¼ delle vendite concluse è avvenuto grazi alla collaborazione con gli altri colleghi; vediamo un esempio in numeri…

se l’agente ha venduto 4 case, 1 di queste vendite è riuscito a concluderla grazie allo sforzo congiunto e alle proposte presente nel parco immobili di un altro agente immobiliare.

Non male come risultato!

Il 4% di chi ha votato, ha addirittura ammesso che il 75% dei propri affari ha avuto luogo grazie alla condivisione, che tradotto in numeri significa che se ho venduto 4 case, 3 di queste sono andate a buon fine solo attingendo agli immobili in possesso di un’altra agenzia, che ha collabora con la mia. Se non ci fosse stata questa partnership, l’agente avrebbe concluso solo 1 affare con quanto aveva disponibile…lasciamo a voi lettori la considerazione sul guadagno perso se non avesse collaborato!

Questi i risultati positivi del sondaggio, ma circa il 54% ha risposto che nessun business è stato concluso tramite collaborazione con un partner/collega.

E qui apriamo una parentesi sulle possibili variabili e motivazioni che hanno condotto più del 50% degli agenti a rispondere che la condivisione, per loro, non ha portato risultati.

La motivazione più semplice potrebbe dipendere dal particolare momento di mercato; ossia la difficoltà di chiudere trattative, sia collaborando che non …rispettando il detto “piove sul bagnato”… e quindi lo 0% della risposta può essere dipendente dal fatto che comunque molti non hanno ancora chiuso proposte in questo momento.

Ma non volendo essere così negativi e assoluti…difficilmente possiamo credere che il 54% dei votanti non abbia venduto nulla in questo periodo, la seconda giustificazione della pesante percentuale, potrebbe essere la diffidenza di collaborare.

Diffidenza che può essere imputata:

  • alla difficoltà di fidarsi di altri colleghi, per scarsa conoscenza del loro modo di lavorare
  • alla burocrazia e lentezza dei processi che, in alcuni casi, rischiano di far perdere il momento perfetto per far incontrare la domanda con l’offerta
  • alla volontà radicata ancora in alcune teste di voler difendere il proprio orticello e proteggere, come cavalieri medioevali, le proprie mura
  • alla non conoscenza delle agenzie vicine alla propria, perché non c’è mai stata l’occasione di andare a presentarsi, per instaurare un rapporto “amichevole”, che potesse in un futuro avvantaggiare reciprocamente il business

Queste sono solo alcune ipotesi, che abbiamo provato a riassumere, leggendo gli sfoghi e i pensieri di molti agenti immobiliari nei social network e nei forum dedicati; non stiamo facendo propaganda estrema a favore della condivisione, ma vogliamo solo considerarla e analizzarla come un’ulteriore opportunità da cogliere, per controbattere il trend negativo che si registra in questo periodo nelle vendite.

Siamo curiosi di sapere cosa ne pensano i diretti interessati, gli agenti immobiliari, e a tal proposito preferiamo lasciare spazio ai loro interventi…diteci la vostra!

Fonte: redazione Portaliimmobiliari.net