“IN-Formazione” l’ evento di LivelloCasa ha fatto il pieno. PortaliImmobiliari.net era lì. Raccontiamo le nostre impressioni…
Il 21 giugno a Bologna LivelloCasa ha tenuto la seconda sessione della particolare campagna “In-Formazione”.
PortaliImmobiliari.net era presente all’evento come ospite ed abbiamo avuto la possibilità di tastare con mano umori, impressioni, dubbi, critiche e pregi su questa “campagna” che LivelloCasa sta portando avanti a livello nazionale.
Alcune considerazioni preliminari: oltre ad una bellissima accoglienza in una location che ha mantenuto le aspettative rispetto a quanto comunicato dagli organizzatori entriamo un po’ più nel merito della “sostanza”dell’evento.
L’aula era piena ed i partecipanti provenivano da varie aree.
C’erano partecipanti del Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto, Marche, Toscana per il 50%. L’altro 50% era composto da agenzie immobiliari dell’Emilia-Romagna.
E’ chiaro che il tema “formazione web” è molto sentito dai professionisti immobiliari ed il desiderio di conoscere per non essere travolti dal web con il rischio di essere buttati fuori dal mercato è notevole.
Abbiamo trovato geniale il titolo della campagna “IN-Formazione” che nella testa degli organizzatori ha l’obiettivo di formare informando. Infatti le 4 ore trascorse assieme non sono state il classico corso di web marketing ma il relatore (Gianluca Capone) ha guidato per mano tutta la platea con esempi concreti che il web ci offre ed un paio di coup de théâtre .
Il filo conduttore è stato quello di dimostrare ai professionisti immobiliari quanto rientri nelle loro abitudini delegare le proprie performances ai portali immobiliari trascurando se stessi ed il valore che potrebbero ottenere con una corretta strategia web in quanto il web è misurabile.
Il consiglio implicito è portare « se stesso » al centro del processo utilizzando il portale immobiliare come uno dei tanti strumenti a sua disposizione. Il punto di partenza deve essere il proprio sito internet istituzionale.
Raccontiamo alcuni passaggi salienti emersi durante il dibattito in aula o interazioni studiate a tavolino:
- “ho ricevuto un’offerta di 8.000€ dal un portale immobiliare X, devo accettarla? “
Si evince la mancanza di un metodo che porti il professionista a valutare il valore e non il prezzo.
Se a fronte del canone proposto il professionista avesse avuto la certezza derivante dai dati storici che quella proposta avrebbe potuto fruttare ad esempio un fatturato di 50 mila euro, il dubbio non si sarebbe posto.
- Gianluca con un colpo a sorpresa si è rivolto ad uno dei rappresentati di un’agenzia immobiliare “Buongiorno, mi chiamo Gianluca, ho un’immobile da vendere. Mi dice perché dovrei affidarmi a lei e non provare a venderlo privatamente?”
Questo è stato uno dei passaggi più significativi e importanti. Il vero “concorrente” di un professionista immobiliare è il PRIVATO. Passare da “NO AGENZIA” al “SI AGENZIA” è un dovere di comunicazione di un agente immobiliare. Individuati 3 motivi esposti dal pubblico per cui un proprietario debba rivolgersi ad un professionista, ed altri 3 motivi per cui un acquirente debba fare lo stesso, abbiamo riscontrato che nelle varie strategie di comunicazione nessuno di tali aspetti veniva posto all’attenzione sui propri siti istituzionali ed eventualmente nella giusta enfasi.
Tutti i siti immobiliari hanno come “cuore” esclusivamente l’offerta del proprio portafoglio.
- Rischio disintermediazione
Se da un lato è vero che la pubblicazione di annunci di privati sui portali immobiliari possono rappresentare un’opportunità per gli agenti immobiliari, è anche vero che sono oltre 100 mila gli annunci di privati pubblicati sui principali portali immobiliari italiani. Portali che sono “finanziati” dalle stesse agenzie immobiliari. A tal riguardo oltre a ribadire il concetto che LivelloCasa ha “abiurato” tale logica chiudendo il servizio ai privati, è stato molto apprezzato l’intervento di CasaShare ospite della manifestazione per illustrare ai presenti che l’acquisizione mandato può avere logiche diverse da quelle utilizzate fino ad oggi. Ogni giorno è possibile avere la lista aggiornata degli immobili presenti in tutto il web di agenzie, privati ed addirittura dalle aste!
Quindi sono stati approfonditi i metodi per aumentare la visibilità della propria offerta e crearsi una reputazione positiva che parta dal web per arrivare alla vita reale. Portare nel proprio ufficio il potenziale acquirente o il proprietario.
Dopo aver sottolineato che la casa su internet si cerca e non si compra, che un agente immobiliare può essere sostituito solo da un agente immobiliare capace di “dimostrare” maggior competenza professionale e che il vero concorrente è il privato, sono state analizzate le varie armi messe a disposizione da Internet per raggiungere lo scopo: sito internet; le APP; pubblicità con i banner; le campagne AdWords su Google; i portali immobiliari su cui investire; tecniche per aumentare la visibilità del proprio sito internet senza investire grazie al linkbuilding; il ruolo dei Social Network che NON SERVONO a vendere ma a crearsi reputazione.
Per le campagne AdWords l’attenzione è stata posta sugli errori più classici che si commettono e che creano collasso finanziario e scarsi risultati. Capito quindi come andrebbe orchestrata una campagna a pagamento su Google abbiamo avuto la dimostrazione sul campo che spesso facciamo l’associazione errata Internet=Google.
Tutti trascuriamo che potremmo applicare le stesse conoscenze e tecniche utilizzate su Google anche su Yahoo Research che permette (dati alla mano) di spendere meno e ottenere risultati migliori. I 2 strumenti non sono alternativi ma complementari.
L’obiettivo non è quindi portare traffico sul sito, ma contatti di qualità. Meglio 10 contatti in un mese di qualità che 100 accessi al sito futili. L’annosa questione del costo per contatto: qualità vs quantità.
Tutto condito dalle analisi di Google Trends per capire anche “quando” investire!
Per quanto riguarda l’analisi dei portali immobiliari, è stata esposta la tecnica che PortaliImmobiliari.net per prima ha proposto in Italia e che anche « Il Sole 24 Ore » ha ripreso nel mese di aprile.
Oggi le agenzie immobiliari possono essere consapevoli anche dove investire ed eventualmente quanto.
Su questo aspetto l’opinione unanime è che esistono troppi portali immobiliari che generano solo confusione e si rende necessaria una bussola per orientarsi.
Ma cosa ne pensano le agenzie immobiliari di questa mezza giornata?
Abbiamo avuto l’occasione durante il coffee break ed a chiusura lavori di raccogliere le impressioni a caldo dei partecipanti. Il nostro punto di vista può essere diverso in qualità di addetti ai lavori e tecnici rispetto a chi deve utilizzare tali informazioni.
Sicuramente un’esperienza utile, con dei “ma”…
ci si aspettava di entrare più in dettaglio su determinate tematiche:
- posizionare meglio il proprio sito internet
- costruire un sito internet efficace
- imparare ad utilizzare in concreto lo strumento di Google AdWords
Ma effettivamente ognuna di queste tematiche necessiterebbe di una sessione ad hoc non espletabile in mezza giornata.
Tuttavia il parere generale è che sia stata interessante e ricca di spunti, poi sta ad ognuno dei presenti approfondire e mettere in pratica i consigli.
Abbiamo avuto l’impressione che ci si aspettasse la soluzione definitiva ai problemi seguendo uno schema: fai A, poi B, poi C… ecc..
Noi ci sentiamo di consigliare di utilizzare tali spunti per sperimentare e creare eventuali opportunità.
Non esistono soluzioni “prefabbricate”, altrimenti le useremmo tutti… questo forse è stato il lato più negativo della giornata. Pur trovando tutti interessante ed utile la giornata, ha avuto quel senso di “incompiuto”.
A dire il vero, su molte delle tematiche sulle quali si chiedeva maggior riscontro sono state fornite “post-evento” delle dispense ad hoc di approfondimento.
Ciò che vogliamo portare noi di PortaliImmobiliari.net come messaggio ai partecipanti è che l’unico punto in comune fra tutti era l’essere professionisti immobiliari. Solo che ognuno opera in ambiti diversi: c’era l’agente immobiliare e c’era il costruttore edile. C’era chi l’agenzia specializzata in affitti e quella specializzata nelle vendite. Chi ha immobili per un target “esclusivo”, chi ha immobili più “commerciali”, chi gestisce maggiormente attività commerciali. Non può esistere una matrice di attività che si adatti ad ogni situazione, ma può esistere una filosofia di proposizione al mercato che va studiata “ante” a tavolino ed applicata sul web in base alle conoscenze acquisite con una corretta strategia e pianificazione.
Benvenuti siano tali eventi che portano ad un contatto umano fra le parti che portano ricchezza a chi deve operare sul mercato e a chi deve trovare soluzioni professionali per soddisfare tali esigenze.
Il nostro consiglio finale è quello di non perdere mai l’occasione di formarsi.
Saremo banali, ma “Informazione è potere”… in questo caso potremmo dire “IN-Formazione…”
Fonte:
Redazione Portaliimmobiliari.net
Gianluca Capone- Livellocasa.it