Migliora il Sentiment tra gli operatori del settore, buone prospettive per il futuro
Sono stati presentati oggi, nel corso del seminario assembleare di Federimmobiliare, i risultati della rilevazione del Sentiment degli operatori immobiliari per il terzo quadrimestre del 2012. Il segnale, sebbene timido, è di ottimismo per i prossimi mesi. L’indice Fiups, acronimo di Federimmobiliare, Università degli Studi di Parma e Sorgente Group, indica che tra settembre e dicembre gli operatori immobiliari hanno manifestato aspettative più positive rispetto alle rilevazioni condotte nel quadrimestre precedente.
Per quanto riguarda le abitazioni, i prezzi si manterranno per lo più stabili, con tempi di vendita in moderata riduzione. Secondo il 42,72% del campione, anche lo sconto sul prezzo finale rimane basso. Il settore immobiliare, dunque, sta reagendo alla crisi, visto che i professionisti proseguono nella loro opera di riorganizzazione e di revisione delle proprie società.
Sono segnali sicuramente incoraggianti, soprattutto in vista di mesi in cui permarrà l’attuale situazione di stallo. A fronte di settori come l’industriale e il commerciale che navigano ancora in cattive acque, altri come il residenziale confermano invece la propria natura “difensiva”. Come nella rilevazione precedente, gli operatori sono stati infine interpellati su alcuni grandi temi dell’attualità, che attestano l’attenzione e la preoccupazione per le decisioni politiche e per le tendenze economiche a livello mondiale. Su questo tema è emerso così che il 51% degli intervistati ritiene la crescita del valore delle case in corso negli Stati Uniti un possibile traino per la ripresa del mercato europeo.