Come cambiano le abitudini degli agenti immobiliari “in tempo di crisi”?
E’ indubbio che è richiesta energia e forza d’animo maggiori…
Anche soltanto aprire una nuova agenzia in questi momenti non certo di “espansione” implica una certa sicurezza nei propri mezzi.
Perché il mercato non si è fermato del tutto.
Perché ci sono imprenditori che hanno ancora voglia di fare. Non chiamiamoli coraggiosi…
E quelli già sul mercato?
Gli approcci possibili sono diversi.
Girando per agenzie scorgiamo diversi atteggiamenti.
Ci sono quelli “abbattuti”, che corrispondono ad un profilo maggiormente “pull”…ossia non proattivit… profili di professionisti in crisi, che non sfruttano le nicchie e si trincerano dietro la lamentazione.
Ci sono quelli arrabbiati. Ed è già un atteggiamento che denota una reazione.
Ci sono quelli attrezzati. Convinti. Che stanno cercando soluzioni. Che non hanno smesso di muoversi.
Che vanno al lavoro aguzzando l’ingegno.
Che rubano tempo alla famiglia per investire maggiormente sul lavoro.
Che accolgono i clienti anche di notte, e fanno appuntamenti la domenica pomeriggio.
Che non staccano mai.
Voi dove vi ponete?