Intervista a Daniele Ibba, Marketing Manager del portale Solocase.it
Francesco Beraldo: Ciao Daniele cominciamo la nostra intervista parlando del Real Estate in Italia; fonti autorevoli dicono che questo settore non sia ancora uscito dal momento di stallo iniziato qualche anno fa. La quotidiana interazione con gli agenti immobiliari, vi porta a confermare la tanto discussa “crisi del settore immobiliare”, o in realtà l’andamento negativo si sta avviando ad una fine e ci sono le basi per il rilancio?
Daniele Ibba: Il periodo è critico per l’economia in generale e anche il settore immobiliare chiaramente ne risente. Gli agenti immobiliari riferiscono tempi di vendita diluiti e una flessione di transazioni. La fase di stagnazione in cui continua a versare il settore è assolutamente influenzata dalla difficoltà che i giovani incontrano nel trovare lavoro, dai prezzi che comunque non si abbassano più di tanto e dall’atteggiamento rigido degli istituti di credito che chiedono sempre maggiori garanzie prima di concedere un mutuo. Per fortuna l’investimento sulla casa è da sempre nel cuore degli italiani. Non appena la situazione sarà più stabile, il mattone supererà questa crisi e tornerà a correre, perché è da sempre il primo bene “rifugio” su cui gli italiani investono… e le agenzie immobiliari ne sono ben consapevoli.
Francesco Beraldo: Siamo alla fine del 2011 ed è momento di fare il punto della situazione; analisi dell’andamento annuo, cambiamenti intervenuti e adesioni. In questo momento importante per ogni società, guardando all’anno in chiusura, quali sono stati i risultati di 12 mesi di lavoro?
Daniele Ibba: Nonostante lo scenario di mercato sia quello descritto precedentemente, il settore Internet è la principale area d’investimento per Terra Nova Editore. Due anni fa abbiamo istituito una divisione ad hoc per l’online ed oggi investiamo sempre più in software e formazione/aggiornamento del team, così da poter sviluppare, internamente o interagendo con dei fornitori esterni, i prodotti web destinati alla nostra clientela e all’utente finale in cerca di casa. A tal fine, nel 2011 in particolare, abbiamo dato il via ad una serie di collaborazioni e partecipazioni a meeting di carattere anche internazionale (Terra Nova Editore è membro dell’ICMA, International Classified Media Association), per confrontarci con mercati più evoluti del nostro nel settore online. Non abbiamo mai trascurato gli investimenti pubblicitari sui motori di ricerca Google, Yahoo e Bing, e siamo presenti sui social network per potenziare il traffico online. Siamo consapevoli di poter offrire un network di portali ad alto valore: nel corso dell’anno, infatti, sono transitate su di noi oltre 400.000 offerte immobiliari.
Francesco Beraldo: Quali sono stati i cambiamenti che avete apportato nella vostra strategia di promozione e nei servizi offerti agli agenti immobiliari e agli utenti che navigano nel vostro sito?
Daniele Ibba: Siamo una società editrice “multimediale”: possiamo quindi contare sulla sinergia dell’online con l’offline e studiare offerte dedicate per ogni cliente. Editare da quasi vent’anni, ogni settimana, oltre 40 edizioni della testata SoloCase nelle principali realtà italiane, sommate a quelle di PiùCase a Milano e Torino, ci permette di avere una profonda conoscenza dei micro-mercati immobiliari locali e, nei confronti del cliente, di instaurare un rapporto personale (grazie ad una rete vendita diretta) con offerte misurate sulle esigenze dello stesso. Lato utente, nel 2011, abbiamo attivato una struttura di controllo qualità degli annunci che al contempo supporta i clienti nel miglioramento delle performance generate dai nostri siti, abbiamo creato la pagina di SoloCase.it su Facebook e Twitter come canale di comunicazione preferenziale con l’utente finale, dove inseriamo sondaggi e Q&A per l’utente finale, che hanno spesso una pesante ricaduta stampa sia online che offline. Per esempio, abbiamo scoperto che su SoloCase.it è stata venduta una villa ottocentesca in Umbria ad un terzo del prezzo di mercato, perché infestata da fantasmi. Per gli utenti non scaramantici, quindi, è possibile trovare anche “occasioni” immobiliari! La notizia, ripresa dall’ANSA, ha fatto il giro d’Italia. Sempre nel 2011 abbiamo lanciato due nuove sezioni dedicate agli immobili di prestigio (Bellissime – SoloCase di Lusso) e alle nuove costruzioni (Cantieri SoloCase), al fine di offrire agli utenti un prodotto sempre più specifico.
Francesco Beraldo: Quali consigli potresti dare agli agenti immobiliari che utilizzano il vostro portale, per aumentare il numero di contatti e l’interesse di chi cerca casa?
Daniele Ibba: Indicare chiaramente nella descrizione dell’immobile: zona, tipologia, dimensioni e prezzo. Nel caso si tratti di contesti metropolitani, il piano dell’immobile è un parametro di ricerca con alto interesse da parte dell’utente finale. Ulteriore invito è quello ad inserire sempre le fotografie e le planimetrie dell’immobile: le immagini esterne dell’edificio sono particolarmente apprezzate da chi cerca immobili in contesti con giardino, piscine o terrazzi, mentre nel caso di appartamenti di taglio medio sono le foto che ritraggono gli interni a suscitare maggiore interesse. In ultimo, vorrei ricordare che indicare i servizi di zona, quali mezzi di trasporto, scuole, farmacie, spesso rappresenta uno dei principali motivi d’acquisto dell’immobile.
Francesco Beraldo: Il “mobile” in Italia sembra non essere solo una moda passeggera, ma un fenomeno che sta assumendo dimensioni notevoli. Si stima che nel 2013 ci sarà il sorpasso della navigazione del “mobile” rispetto a quella da Pc. Avete riscontrato segnali che possono confermare questa tendenza?
Daniele Ibba: Dai dati che vediamo negli ultimi studi pubblicati, l’Italia è ancora in fase embrionale per quanto riguarda diffusione e radicamento del mezzo internet, e sicuramente i limiti a tale sviluppo sono tecnico-strutturali da un lato (abbiamo ancora zone d’Italia non coperte dall’ADSL, il web copre solo la metà della popolazione), e generazionali dall’altro (l’età media nel nostro Paese è tra le più alte d’Europa). Parallelamente, però, siamo posizionati al top per quanto riguarda la diffusione di dispositivi mobili: fenomeno, questo, la cui crescita è accelerata dall’espansione in Italia dei Social Network, Facebook in primis. Rileviamo che, attualmente, poco meno del 10% dei nostri utenti proviene da dispositivi mobili, principalmente iOS (iPhone e iPad), ma nella consultazione del sito visualizza quasi il doppio delle pagine di coloro che provengono da una postazione fissa. Questo ci porta a pensare che le ipotesi formulate per il 2013 non si discostino tanto dalla realtà.
Francesco Beraldo: Il vostro portale ha intenzione di dedicare delle risorse allo sviluppo di questa nuova modalità di navigare? Quali sono le eventuali novità in previsione per il prossimo anno, per fornire servizi rivolti ad un diverso target?
Daniele Ibba: Sicuramente, parlando di un media in continua e repentina evoluzione, le novità per il 2012 saranno molte, sia per gli utenti che per i professionisti immobiliari. Non chiedetemi però di sverlarvi tutte le nostre carte…
Francesco Beraldo: La fine del 2011 è non solo il momento in cui fermarsi a valutare il passato, ma anche per definire gli obiettivi del prossimo anno. Quali sono i principali traguardi che vi aspettate di raggiungere nel2012, in termini di numeri, sviluppo, servizi offerti e attenzione alle nuove esigenze delle agenzie immobiliari?
Daniele Ibba: Il prossimo anno condenseremo ancor di più i nostri investimenti su sistemi tecnologici innovativi e sulla formazione. Obiettivo, proseguire costantemente la crescita e implementare il numero di clienti e utenti unici di SoloCase.it, PiùCase.it e dei siti del network, differenziandoci proponendo prodotti innovativi. A tal proposito, permettetemi di citare Steve Jobs, il quale sosteneva che “l’innovazione è quello che distingue un leader da un follower”.
Francesco Beraldo: Per concludere, un’ultima domanda riservata al portale Solocase.it. E’ un dato di fatto che carta stampata e Web sono ancora i maggiori soggetti che intervengono nelle scelte pubblicitarie degli agenti. Secondo l’ultima analisi IAB sulla pubblicità di Google, la ricerca di immobili su Internet supererà quella effettuata sul cartaceo. Solocase.it è la finestra sul Web, del gruppo editoriale Terra Nova; chi meglio della vostra struttura è in grado di confermare se la stima è realistica o eccessiva. Secondo voi, sulla base dei dati di cui disponete, avverrà davvero questo superamento della carta stampata a favore del Web?
Daniele Ibba: Credo che nonostante il fisiologico aumento di sensibilità verso Internet, l’elemento determinante della crescita internet nel settore real estate negli ultimi anni sia stato il decremento del numero di transazioni nominali annue, e la conseguente diminuzione del volume medio d’affari per l’agenzia. Il dato previsto nello studio è difficilmente confermabile o confutabile, anche perché lo scenario di mercato non fornisce elementi saldi che consentano di fare previsioni a medio-lungo termine. Quello che percepiamo, anche dalla nostra clientela, è che esiste una complementarietà tra i mezzi carta e internet, non una sovrapposizione. D’altra parte, se guardiamo al di là dei nostri confini, anche in nazioni con una sensibilità verso il mezzo Internet superiore alla nostra, i due strumenti coesistono e sono sinergici. C’è comunque da notare che l’analisi IAB parla di “ricerche”, e considerato che i giornali si rivolgono ad un pubblico fortemente locale, è abbastanza naturale che il numero di ricerche su internet sia maggiore di quello su carta. Quello che conta, per l’agenzia immobiliare, è il numero di richieste che il mezzo pubblicitario genera (telefonate ed e-mail), ma soprattutto la conseguente traduzione di questi contatti in appuntamenti di visita e conclusioni della mediazione.
Francesco Beraldo: Ti ringrazio Daniele per la tua disponibilità, al prossimo intervento!
Daniele Ibba: Grazie a te Francesco.
web site: http://solocase.it/