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Secondo l’outlook mensile dell’Abi, a fine luglio 2012 la dinamica dei finanziamenti destinati alle imprese non finanziarie è risultata pari a -1,8% (-2,2% il mese precedente; +5,2% un anno prima).
In decelerazione anche la dinamica tendenziale del totale prestiti alle famiglie (-0,1% a fine luglio 2012, +0,7% il mese precedente; +5,7% a luglio 2011).
Comparativamente di poco superiore è stata la crescita dei finanziamenti per l’acquisto di immobili, risultata a fine luglio 2012 pari al +1% (+1,9% il mese precedente e +5,2% a fine luglio 2011).
L’analisi della distribuzione del credito bancario per branca di attività economica mette in luce come a fine maggio 2012 le attività manifatturiere, quella dell’estrazione di minerali ed i servizi coprano una quota sul totale di circa il 55%, la quota delle sole attività manifatturiere è del 23,7%.
I finanziamenti al commercio ed attività di alloggio e ristorazione detengono un’incidenza sul totale di circa il 19%, mentre il comparto delle costruzioni il 17,2% e quello dell’agricoltura il 4,4%. Le attività residuali il 4,5%.

Per quanto concerne i “tassi”, dalle segnalazioni del SI-ABI si rileva che ad agosto 2012 il tasso medio ponderato sul totale dei prestiti a famiglie e società non finanziarie elaborato dall’ABI è risultato pari al 3,88%, 3 punti base al di sotto del valore del mese precedente e 19 basis points al di sopra del valore di agosto 2011.
In diminuzione e sempre su livelli contenuti, i tassi praticati sulle nuove operazioni alle imprese ed alle famiglie: a giugno 2012 il tasso sui prestiti in euro alle società non finanziarie si è posizionato al 3,26% (3,61% a luglio 2012), mentre il tasso sui prestiti in euro alle famiglie per l’acquisto di abitazioni – che sintetizza l’andamento dei tassi fissi e variabili ed è influenzato anche dalla variazione della composizione fra le erogazioni in base alla tipologia di mutuo – è risultato pari al 3,93% (3,99% il mese precedente). Nell’ultimo mese la quota del flusso di finanziamenti a tasso fisso è risultata pari al 28% (30,4% il mese precedente; era 28,6% a giugno 2012).

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