+39 041 541 0505

L’inquadramento di un collaboratore all’interno della propria agenzia immobiliare è un passo importante e inevitabile.  Giova prima di tutto ricordare che tutti devono essere dotati di patentino immobiliare, ad eccezione della segretaria, che coordina il lavoro altrui.

I due modi principali per inquadrare persone all’interno di un negozio immobiliare risultano essere due:

-co.co.pro

-partiva IVA

Il co.co.pro è il “contratto di collaborazione a progetto”, introdotto nel 2003 dalla legge Biagi (d.lgs. 276/2003). Secondo il sito “Area Lavoro”, I co.co.pro. definiscono il lavoratore non come un dipendente, ma un collaboratore autonomo. L’attività svolta dal collaboratore, infatti, deve essere legata alla realizzazione di un progetto (o programma di lavoro, o fasi di esso). 

I contratti di lavoro a progetto devono avere la forma scritta (al contrario delle co.co.co.) e devono definire:

-la durata determinata o determinabile del progetto;
-il contenuto del progetto o programma di lavoro (o delle fasi di esso);
-il corrispettivo (e i criteri per determinarlo);
-i tempi e le modalità del pagamento;
-la disciplina dei rimborsi spese;
-le modalità del coordinamento con il committente relative all’esecuzione, anche temporale della prestazione lavorativa;
-le eventuali misure per la tutela e la sicurezza del collaboratore a progetto.

Il contratto a progetto è la forma più usata nel disciplinare i collaboratori delle agenzie immobiliari, ma dovrebbe essere limitata ai periodi iniziali di collaborazione e al compimento, come si dice qui sopra, di un progetto.

L’altra forma è l’apertura della Partita IVA. A questo regime è possibile collegare il cosiddetto “regime dei contribuenti minimi”, a cui si accede se sussistono le seguenti due condizioni:

– accessibilità solo per cinque periodi d’imposta, ad eccezione dei contribuenti che non hanno compiuto 35 anni

-applicazione di un imposta sostitutiva irpef e relative addizionali del 5% anziché del 20%

Questo regime prevede anche l’esenzione IVA e il non obbligo di tenere scritture contabili.

Ricordiamo che è bene consultare sempre un consulente commercialista e del lavoro prima di prendere qualsivoglia decisione.

Fonte: http://www.blogagenzieimmobiliari.it/