Lug 16, 2012 | Comunicato blog
Lo ha dimostrato anche il recente sondaggio concluso questa settimana da Portaliimmobiliari.net, che Google AdWords è ancora ritenuto uno strumento poco considerato dagli agenti immobiliari.
Solo il 4% degli agenti che hanno risposto, asserivano di necessitare di approfondimenti sul come utilizzare al meglio questo importante elemento di marketing.
Due le ipotesi da considerare: o lo strumento è ampiamente conosciuto dalla maggior parte degli agenti, ma a contraddire tale ipotesi il fatto che nelle ricerche di casa effettuate su Google, raramente nelle prime pagine si trova il sito di una agenzia, oppure, più probabile, AdWords e i suoi benefici sono ancora poco chiari e di conseguenza viene raramente utilizzato nelle campagne marketing delle agenzie.
Questa seconda ipotesi è anche quella avvalorata da Francesco Bersani, esperto di Web Marketing, che ha appena lanciato il “Manuale per le agenzie che vogliono essere prime su Google”.
Se proviamo a fare una ricerca su Google, inserendo, ad esempio: vendita casa + la città di interesse, si può notare che la maggior parte dei risultati riporta come riferimento un portale immobiliare, rari i casi in cui visualizziamo il sito web di qualche agenzia.
L’utente che sta cercando casa, portato a cliccare sui link che trova nelle prime 2 / 3 pagine di Goole, viene rimandato nella pagina del portale, dove appariranno davanti ai suoi occhi una moltitudine di annunci, che passerà in rassegna per le prime 3 o 4 pagine, per poi interrompersi.
Se l’annuncio della tua agenzia è presente in queste prime pagine e attira l’utente, che desidera saperne di più, questo verrà rimandato alla scheda immobile, dentro il portale, ma senza arrivare al tuo sito Web, limitando di conseguenza la possibilità che ti possa conoscere e possa approfondire le offerte che hai presente nel tuo portfolio e che sono riportate nel tuo sito.
La logica sottostante AdWords è diversa; la sua funzione primaria è quella di attirare utenti sullo specifico sito Web dell’agenzia, ossia sul tuo biglietto da visita on line, dove possono aver modo di visualizzare più opportunità che la tua agenzia è in grado di offrire.
E da non dimenticare che con AdWords il costo è per click, ossia se ricevi click paghi, altrimenti il costo è zero, ed è inoltre possibile sospendere le campagne in qualsiasi momento, oltre a poter indicare l’importo massimo che sei disposto a spendere quotidianamente.
I motivi per includere Google AdWords nel Marketing Mix dell’agenzia sono davvero numerosi, per citarne alcuni di immediata comprensione: conquistare la prima pagina di Google (cosa impossibile senza pagare), differenziarti dalla massa e in un certo senso diventare unico, misurare il servizio (è possibile monitorare se la vendita degli immobili avviene attraverso contatti veicolari da AdWords), pagare solo quando entrano nel tuo sito (costo per clic), e disporre di una vetrina di visibilità aggiuntiva a quella fornita dai portali immobiliari.
Conoscenze che valgono oro…nel vero senso della parola..
Dei circa 7000 agenti che in questi tre giorni hanno avuto modo di ricevere la mail con l’invito ad apprendere l’utilizzo di Google Adwords, per il settore immobiliare, circa il 60 % ha scaricato il Report GRATIS e ha già iniziato ad apprendere le strategie per un suo utilizzo ottimale per il proprio business.
Non sei tra gli agenti che hanno già avuto modo di scoprire come è possibile posizionare i propri annunci nella prima pagina di Google pagando solo pochi centesimi per click, ed evitando banali, ma dannosi errori, che posso vanificare le tue campagne, grazie alle preziose nozioni contenute nel report in PDF su Google Adwords?
Nessun problema..potrai scaricare qui il Report (GRATIS).
Francesco Beraldo
Lug 16, 2012 | Comunicato blog
Formazione, preparazione e aggiornamento costante questi sicuramente i fattori imprescindibili per l’agente immobiliare che desidera essere competitivo nel mercato e in grado di affrontare le nuove sfide che gli vengono proposte dal settore in questo momento.
Non può essere lasciato spazio al pressapochismo, nelle scelte strategiche che ogni agenzia deve fare nel predisporre una campagna marketing efficace ed efficiente; oggi più che in altri tempi essere un agente immobiliare, non significa solo essere in grado di vendere case, ma in primis essere capace di predisporre tutta una serie di azioni preparatorie al proprio lavoro, per ottenere il successo.
Sulla base di tale premessa, abbiamo voluto indagare tra gli agenti, quali fossero le tematiche e i punti ritenuti essenziali per la propria attività, che ancora necessitano di maggiori informazioni, al fine di ottimizzare le loro risorse.
Abbiamo quindi chiesto: Marketing immobiliare: tra questi temi, come agente immobiliare quale vorresti approfondire maggiormente, perché molto importante per migliorare il tuo business?
Un 35% ha evidenziato il desiderio di capire quali sono le tecniche che si possono utilizzare per essere in grado di scegliere i portali immobiliari migliori per la propria agenzia.
E’ plausibile che tale percentuale, abbastanza significativa, derivi dal fatto che nel Web sono presenti numerosi portali immobiliari sia gratuiti che a pagamento e l’ampia offerta possa creare qualche interrogativo nella mente degli agenti, nel momento in cui si trovano a dover scegliere su quali e quanti inserzionare. Premesso che esistono i sistemi di replicazione degli annunci (come ad esempio: Soluzione Portali), che sicuramente forniscono un grande supporto nel lavoro quotidiano di gestione delle pubblicazioni, è anche vero che gli agenti hanno iniziato a monitorare con molta precisione il rendimento dei diversi portali e sono propensi a focalizzare le proprie pubblicazioni verso quei siti con ROI (return on investiment) maggiore. Per aiutare gli agenti, in questa analisi, abbiamo realizzato la Guida pratica all’uso dei portali immobiliari, scaricabile gratuitamente, dove si possono trovare spunti interessanti.
Collegato alla scelta dei portali, anche la volontà di scrivere annunci efficaci per attirare il visitatore a cliccare proprio sull’annuncio di una specifica agenzia, in un mare di proposte che si presentano agli occhi dei visitatori; pochissimi secondi in cui giocarsi il click che può trasformarsi in un cliente acquisito (il 22 % ha selezionato questa opzione).
Se vitale è essere in grado di pubblicizzare in maniera adeguata gli immobili in portfolio, altrettanto importante è incrementare il proprio parco immobili, in maniera tale da offrire maggiori opportunità ai propri clienti. Questo probabilmente è stato il pensiero del 26% degli utenti che hanno risposto al sondaggio e hanno manifestato l’interesse ad approfondire le loro conoscenza sulle strategie di acquisizione degli immobili.
Conquistare la fiducia dei proprietari e invogliarli ad affidare all’agenzia la vendita della propria casa, diventa così una attività che richiede la contemporanea presenza di più facoltà, conoscenze e una buona dose di capacità relazionali, che se in parte sono già nel pedigree dell’agente, in parte necessitano di un aggiornamento e perfezionamento delle tecniche di contatto e gestione del proprietario.
Ad avvalorare il rinnovato bisogno di una maggiore abilità di gestire il proprietario, anche il fatto che solo il 13% vorrebbe approfondire strategie di vendita e gestione del cliente, esattamente la metà di coloro che richiedono nuove competenze per acquisire gli immobili.
Ancora poca attenzione viene rivolta alla creazione del proprio sito Web e alle tecniche di indicizzazione dello stesso, mediante il valido utilizzo dello strumento di Google adwords. Potrebbe essere dovuto al fatto che è ancora difficile comprendere le logiche sottostanti a tali tecniche o alla poca importanza che ancora oggi viene riservata al proprio sito Web, che è il biglietto da visita on line dell’agenzia, proprio sul Web che è il nuovo mercato.
Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net
Lug 16, 2012 | Comunicato blog
Crisi, chiusura, curva delle vendite che tende allo zero…
Tre parole che si prestano abbastanza correttamente a sintetizzare l’andamento dei primi sei mesi di questo anno e che rimbombano da più fonti: Web, media, giornali…quasi a formare un tormentone estivo.
I primi 3 mesi del 2012 hanno registrato un crollo del 20% nelle compravendite, effetto derivante dall’azione congiunta di diversi indicatori economici strettamente correlati, come l’aumento disoccupazione, soprattutto quella giovanile, che a marzo ha raggiunto il 9,8% toccato il punto più alto degli ultimi 4 anni e la diminuzione della la spesa delle famiglie per beni durevoli.
E sorge spontanea una domanda, se diminuisce la richiesta di case, …quale è la tipologia di agente che al ritorno dalle vacanze estive, sarà in grado di rimanere ancora nel mercato?
La risposta a questa domanda deriva dall’analisi dei notevoli cambiamenti intervenuti non solo nella situazione economica nazionale, ma anche nei diversi soggetti che ruotano attorno al lavoro di una agenzia.
Se da un lato vediamo clienti con una diminuita capacità di spesa, dall’altro abbiamo la fazione dei proprietari sempre più restii non solo a concedere esclusive, ma addirittura ad affidarsi alle agenzie per vendere la propria casa, basti pensare che secondo recenti indagini statistiche, circa il 60% delle compravendite avviene da privato a privato..solo il 40% quindi è realizzato dalle agenzie.
L’agente immobiliare deve iniziare il suo percorso di metamorfosi in A.i. tecnologicamente avanzato, e allo stesso tempo tornare alle sue origini, ossia “su strada”, per essere in grado di dipanare le turbolenze di questi ultimi mesi.
Ad avvalorare questa risposta, una recente statistica, dichiara che: “negli “States” il 92% degli Agenti immobiliari di successo stazionano nei loro uffici meno di 15 ore al mese”.
Come possiamo interpretare questi dati? E cosa possiamo trarre come insegnamento per importarlo in Italia e dare una “svecchiata” a delle abitudini obsolete per l’ambiente in cui si opera?
Sembra chiaro che la diminuzione delle ore trascorse in ufficio, sia traducibile nella volontà e necessità di porre in essere comportamenti attivi in contrapposizione ad un atteggiamento passivo di attesa.
La volontà di anticipare gli eventi, di creare situazioni favorevoli alla chiusura di un affare sono alla base di questa analisi. Ed ecco il primo punto di svolta nell’evoluzione della specie a.i.; è finito il tempo in cui i clienti entravano in agenzia a fiumi, ed è iniziato il momento di andare fuori a conoscere i propri clienti…la porta delle agenzie ha smesso da diverso tempo di aprirsi da sola, per far entrare clienti.
Il nuovo prototipo di cliente ha caratteristiche ben definite e totalmente differenti rispetto a quello di 3 / 4 anni fa: è un essere curioso, desideroso di ergersi a consulente esperto dei propri interessi, favorito anche dalla facilità di reperimento di qualsiasi genere di informazione di cui necessità su Internet, e in parte anche rivestito di una buona dose di sicurezza in sé stesso, che lo porta a ritenere di essere idoneo a “trattare” da solo, facendo a meno di professionisti, che oggi fatica a qualificare come tali, nella sua mente.
Inoltre l’agente deve modificare il suo sistema di ricercare le informazioni e le possibili opportunità da acquisire, mixando in giusta dose una ricerca fisica, il classico “suonare i campanelli” per intenderci, a sistemi più veloci e che sfruttino le potenzialità della rete a favore dell’agente, consentendo in “primis” un enorme risparmio di tempo, e la possibilità di avere in visione tutte le offerte nelle vicinanze a portata di click.
E’ questa la logica del sistema Active Finder di Casashare , che consente in tempo reale di avere una sintesi delle notizie immobiliari (es: case in vendita, in affitto..) della zona di interesse presenti nel Web, a seconda della fonte (es: da privato, da agenzia, etcc…), direttamente sul pc.
La capacità richiesta all’agente? La tempestività di cogliere queste notizie, che arrivano veloci e aggiornate, alzarsi dalla scrivania e mettersi in contatto con il suo obiettivo per acquisire o collaborare.
Ma non basta…L’a.i. tecnologicamente avanzato deve essere in grado di padroneggiare in maniera sapiente strategie e trucchi per essere ben visibile nel suo nuovo mercato..il Web.
Si intensificano i corsi di Web Marketing immobiliare, tenuti da profondi conoscitori del settore, come Francesco Bersani esperto in materia che da diversi anni, fornisce contenuti e strumenti per pianificare al meglio il piano Marketing di una agenzia immobiliare, con particolare interesse, negli ultimi tempi, ad approfondire l’utilizzo di google Awords per aumentare la visibilità del sito Web dell’agenzia e dare ulteriore importanza alla propria identità
E’ necessario oggi più che mai fare in modo di essere sempre a fianco del cliente, non solo con la vecchia e tanto cara “telefonatina”, quando abbiamo una nuova proposta da sottoporgli, ma rendere la nostra presenza automatica e costante lasciando che siano le app a lavorare per noi.
Flessibilità, preparazione e ritorno ad un contatto più diretto con i clienti su strada gli elementi che sono presenti nel Kit della nuova specie di agenti immobiliari.
Ma se l’agente torna a lavorare su piazza, per ritrovare il contatto con il suo ambiente e i soggetti che lo animano, è chiaro che lo stesso necessita di nuovi strumenti che siano al passo con il suo cambiamento; i mezzi tradizionali come “door to door”, volantinaggio, passaparola etc..efficaci fino a qualche anno fa, non sono sufficienti alla nuova figura iper tecnologica e fuori dall’ufficio.
Si rendono necessari dei mezzi e dei servizi che lo seguano, che siano al suo fianco nel momento in cui necessità di conoscenze, di informazioni, quasi in tempo reale, per non perdere occasioni preziose di fornire risposte in loco, a possibili acquirenti.
Un sistema che raccolga tutti gli strumenti di cui necessita (utilizzabile su pc, e ancora di più sui dispositivi mobile), che sia in grado di supportare le numerose azioni che quotidianamente l’agente pone in essere per compiere il suo lavoro: dall’acquisizione di un immobile (valutando il suo corretto valore), alla proposta al cliente (fornendo all’istante valide alternative da visitare), alla pubblicità on line, etcc..
Ed è l’obiettivo che si è posto un nuovo servizio che sta per arrivare sul mercato e che promette di essere al fianco di ogni agente immobiliare, in ogni istante e in qualsiasi luogo.
E noi di Portaliimmobiliari.net non vogliamo perdere questo innovativo prodotto che verrà presentato a breve..tenetevi collegati perchè come Blog che fa informazioni per gli agenti immobiliari saremo i primi a comunicarvi il lancio e fornirvi la possibilità di prenotarvi ad un innovativo servizio che darà un importante svolta al vostro lavoro…
Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net
Lug 6, 2012 | Comunicato blog
Non è un fenomeno appartenente alla nostra nazione, ma sta iniziando timidamente a muovere i primi passi anche all’interno dell’Italia; stiamo parlando degli Open House (o Open House Day).
Letteralmente “casa aperta”, si traducono in una visita libera agli immobili, generalmente della durata di uno o due giorni, durante il fine settimana.
I vantaggi?
Per il venditore, l’opportunità di concentrare, in una unica giornata, un maggior numero di visite, con un conseguente risparmio di tempo e l’aumento delle probabilità di vendere l’immobile in tempi più rapidi, visto il ridursi dei tempi intercorsi tra una visita e l’altra.
Un incremento della possibilità di riuscire a vendere la casa al prezzo richiesto, grazie anche ad una maggiore trasparenza del prezzo, che viene reso noto ed è palese, a seguito di azioni di comunicazioni adeguate e trasparenti, da parte dell’agenzia o agenzie che trattano l’immobile a tutti i potenziali clienti della zona, con i quali vanno a rapportarsi.
E ultimo, ma non per importanza, essere seguito e avere a disposizione un gruppo di professionisti immobiliari; una “task force” concentrata su un obiettivo: vendere l’immobile, in tempi rapidi e al prezzo fissato.
Non vanno inoltre tralasciati i vantaggi per il possibile acquirente; tra i primi va sicuramente citata l’opportunità di visitare l’immobile senza aver fissato un appuntamento, con maggiore libertà di osservarlo sotto vari aspetti, abbassando il livello di tensione psicologica che può ricrearsi in una normale visita, ma sapendo che c’è comunque un professionista immobiliare a disposizione per poter avere maggiori informazioni.
Da non sottovalutare la possibilità di vedere l’immobile più di una volta lo stesso giorno, senza dover fissare un secondo appuntamento. Capita spesso, ad esempio, che una coppia veda un immobile, si faccia una prima impressione, si confronti ed emergano dubbi o altre curiosità, sulle quali non si sono soffermati nella prima visita. Grazie all’Open House, si ha tutto il tempo per sedimentare mentalmente quanto visto e in breve approfondire anche altro, togliendo incertezze e consentendo una scelta più oculata e in tranquillità.
Remax, ha più volte colto l’occasione con diversi Open House nel 2011 e l’ultimo si è tenuto a maggio del 2012.
Ma l’iniziativa che vede le sue origini in America, non è prerogativa solo dei franchising; sempre più agenzie immobiliari, realizzano degli Open House soprattutto per promuovere residence di nuova costruzione, o in fase conclusiva di realizzazione al fine di illustrare meglio il progetto e il futuro risultato.
Come sempre, lasciamo spazio alle agenzie che vogliono raccontarci la loro esperienza e condividerla con i colleghi, per un confronto costruttivo e di crescita.
Fonte: redazione Portaliimobiliari.net
Giu 29, 2012 | Comunicato blog
Marketing!! Marketing immobiliare!! Web marketing Immobiliare!!
Sono parole che oggi rimbalzano costantemente tra le fila degli agenti, soprattutto in questo particolare momento di mercato, dove attrarre potenziali clienti e portare a conclusione il processo di vendita, richiede uno sforzi e capacità trasversali maggiori rispetto a nemmeno 4 anni fa.
Una disciplina, quella del marketing, che fino a poco tempo fa raramente si intrecciava, nel suo pieno significato, con il lavoro dell’agenzia o meglio, si faceva pubblicità, questo si, ma non si pianificavano attente e precise campagne di visibilità, con complessi calcoli dei risultati al centesimo e utilizzando in maniera coordinata un ventaglio di mezzi e strumenti.
Pubblicità on line, pubblicità off line?
Carta stampata, portali immobiliari, sito web, campagne adwords, social network, etc…, un bacino ampio di strumenti che trasformano la costruzione della campagna marketing nel gioco del Tetris per riuscire ad incastrare ogni possibile punto di visibilità, senza rischiare di perdere un contatto da possibili clienti.
Ma…
E’ davvero produttivo usare tutto?
E’ vero che, se sei presente ovunque, allora sei molto più visibile rispetto ai tuoi competitors e ricevi esponenzialmente più contatti?
Come sempre la domanda l’abbiamo voluta rivolgere ai protagonisti del cambiamento in atto, gli agenti immobiliari, nel nostro sondaggio quindicinale:
quali ritieni siano gli strumenti di marketing che in questo momento possono incrementare le possibilità di vendere o affittare gli immobili, in tempi anche brevi?
Ben il 70% ha dichiarato che il trio vincente sembra essere composto da:
sito web, google adwords, portali immobiliari
che letto in chiave strategica, evidenzia una nuova voglia di riaffermare la propria identità, nel mercato, attraverso il Web, migliorando e qualificando quindi la propria Brand Reputation.
Ma non dimenticano anche l’utilità di inserzionare in diversi portali, calmierati e ben scelti, per avvalersi del posizionamento che questi siti possono fornire alle agenzie, in maniera indiretta, sobbarcandosi impegnative campagne PPC e Seo, per essere ben indicizzati sui motori di ricerca.
Un 15%, ha risposto di affidare interamente la visibilità della propria agenzia e quindi la capacità di generare contatti e portare clienti alla sua porta, ai portali immobiliari, seguito da un 11% che ai portali, affianca anche lo strumento più tradizionale e storico, ossia i giornali e un timido 4% che oltre ai giornali, punta sul proprio sito Web.
Siamo curiosi di leggere le singole storie degli agenti, le loro esperienze, le nuove strategie verso le quali si stanno indirizzando e i risultati che generano; per questo lasciamo ampio spazio ai vostri commenti, che come visto di recente, rappresentano spunti interessanti per tavole rotonde virtuali, dove il confronto può anche portare ad arricchimenti personali o a punti di vista mai presi in considerazione in precedenza.
Fonte: redazione Portaliimmobiliari.net
Giu 29, 2012 | Comunicato blog
“IN-Formazione” l’ evento di LivelloCasa ha fatto il pieno. PortaliImmobiliari.net era lì. Raccontiamo le nostre impressioni…
Il 21 giugno a Bologna LivelloCasa ha tenuto la seconda sessione della particolare campagna “In-Formazione”.
PortaliImmobiliari.net era presente all’evento come ospite ed abbiamo avuto la possibilità di tastare con mano umori, impressioni, dubbi, critiche e pregi su questa “campagna” che LivelloCasa sta portando avanti a livello nazionale.
Alcune considerazioni preliminari: oltre ad una bellissima accoglienza in una location che ha mantenuto le aspettative rispetto a quanto comunicato dagli organizzatori entriamo un po’ più nel merito della “sostanza”dell’evento.
L’aula era piena ed i partecipanti provenivano da varie aree.
C’erano partecipanti del Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto, Marche, Toscana per il 50%. L’altro 50% era composto da agenzie immobiliari dell’Emilia-Romagna.
E’ chiaro che il tema “formazione web” è molto sentito dai professionisti immobiliari ed il desiderio di conoscere per non essere travolti dal web con il rischio di essere buttati fuori dal mercato è notevole.
Abbiamo trovato geniale il titolo della campagna “IN-Formazione” che nella testa degli organizzatori ha l’obiettivo di formare informando. Infatti le 4 ore trascorse assieme non sono state il classico corso di web marketing ma il relatore (Gianluca Capone) ha guidato per mano tutta la platea con esempi concreti che il web ci offre ed un paio di coup de théâtre .
Il filo conduttore è stato quello di dimostrare ai professionisti immobiliari quanto rientri nelle loro abitudini delegare le proprie performances ai portali immobiliari trascurando se stessi ed il valore che potrebbero ottenere con una corretta strategia web in quanto il web è misurabile.
Il consiglio implicito è portare « se stesso » al centro del processo utilizzando il portale immobiliare come uno dei tanti strumenti a sua disposizione. Il punto di partenza deve essere il proprio sito internet istituzionale.
Raccontiamo alcuni passaggi salienti emersi durante il dibattito in aula o interazioni studiate a tavolino:
- “ho ricevuto un’offerta di 8.000€ dal un portale immobiliare X, devo accettarla? “
Si evince la mancanza di un metodo che porti il professionista a valutare il valore e non il prezzo.
Se a fronte del canone proposto il professionista avesse avuto la certezza derivante dai dati storici che quella proposta avrebbe potuto fruttare ad esempio un fatturato di 50 mila euro, il dubbio non si sarebbe posto.
- Gianluca con un colpo a sorpresa si è rivolto ad uno dei rappresentati di un’agenzia immobiliare “Buongiorno, mi chiamo Gianluca, ho un’immobile da vendere. Mi dice perché dovrei affidarmi a lei e non provare a venderlo privatamente?”
Questo è stato uno dei passaggi più significativi e importanti. Il vero “concorrente” di un professionista immobiliare è il PRIVATO. Passare da “NO AGENZIA” al “SI AGENZIA” è un dovere di comunicazione di un agente immobiliare. Individuati 3 motivi esposti dal pubblico per cui un proprietario debba rivolgersi ad un professionista, ed altri 3 motivi per cui un acquirente debba fare lo stesso, abbiamo riscontrato che nelle varie strategie di comunicazione nessuno di tali aspetti veniva posto all’attenzione sui propri siti istituzionali ed eventualmente nella giusta enfasi.
Tutti i siti immobiliari hanno come “cuore” esclusivamente l’offerta del proprio portafoglio.
- Rischio disintermediazione
Se da un lato è vero che la pubblicazione di annunci di privati sui portali immobiliari possono rappresentare un’opportunità per gli agenti immobiliari, è anche vero che sono oltre 100 mila gli annunci di privati pubblicati sui principali portali immobiliari italiani. Portali che sono “finanziati” dalle stesse agenzie immobiliari. A tal riguardo oltre a ribadire il concetto che LivelloCasa ha “abiurato” tale logica chiudendo il servizio ai privati, è stato molto apprezzato l’intervento di CasaShare ospite della manifestazione per illustrare ai presenti che l’acquisizione mandato può avere logiche diverse da quelle utilizzate fino ad oggi. Ogni giorno è possibile avere la lista aggiornata degli immobili presenti in tutto il web di agenzie, privati ed addirittura dalle aste!
Quindi sono stati approfonditi i metodi per aumentare la visibilità della propria offerta e crearsi una reputazione positiva che parta dal web per arrivare alla vita reale. Portare nel proprio ufficio il potenziale acquirente o il proprietario.
Dopo aver sottolineato che la casa su internet si cerca e non si compra, che un agente immobiliare può essere sostituito solo da un agente immobiliare capace di “dimostrare” maggior competenza professionale e che il vero concorrente è il privato, sono state analizzate le varie armi messe a disposizione da Internet per raggiungere lo scopo: sito internet; le APP; pubblicità con i banner; le campagne AdWords su Google; i portali immobiliari su cui investire; tecniche per aumentare la visibilità del proprio sito internet senza investire grazie al linkbuilding; il ruolo dei Social Network che NON SERVONO a vendere ma a crearsi reputazione.
Per le campagne AdWords l’attenzione è stata posta sugli errori più classici che si commettono e che creano collasso finanziario e scarsi risultati. Capito quindi come andrebbe orchestrata una campagna a pagamento su Google abbiamo avuto la dimostrazione sul campo che spesso facciamo l’associazione errata Internet=Google.
Tutti trascuriamo che potremmo applicare le stesse conoscenze e tecniche utilizzate su Google anche su Yahoo Research che permette (dati alla mano) di spendere meno e ottenere risultati migliori. I 2 strumenti non sono alternativi ma complementari.
L’obiettivo non è quindi portare traffico sul sito, ma contatti di qualità. Meglio 10 contatti in un mese di qualità che 100 accessi al sito futili. L’annosa questione del costo per contatto: qualità vs quantità.
Tutto condito dalle analisi di Google Trends per capire anche “quando” investire!
Per quanto riguarda l’analisi dei portali immobiliari, è stata esposta la tecnica che PortaliImmobiliari.net per prima ha proposto in Italia e che anche « Il Sole 24 Ore » ha ripreso nel mese di aprile.
Oggi le agenzie immobiliari possono essere consapevoli anche dove investire ed eventualmente quanto.
Su questo aspetto l’opinione unanime è che esistono troppi portali immobiliari che generano solo confusione e si rende necessaria una bussola per orientarsi.
Ma cosa ne pensano le agenzie immobiliari di questa mezza giornata?
Abbiamo avuto l’occasione durante il coffee break ed a chiusura lavori di raccogliere le impressioni a caldo dei partecipanti. Il nostro punto di vista può essere diverso in qualità di addetti ai lavori e tecnici rispetto a chi deve utilizzare tali informazioni.
Sicuramente un’esperienza utile, con dei “ma”…
ci si aspettava di entrare più in dettaglio su determinate tematiche:
- posizionare meglio il proprio sito internet
- costruire un sito internet efficace
- imparare ad utilizzare in concreto lo strumento di Google AdWords
Ma effettivamente ognuna di queste tematiche necessiterebbe di una sessione ad hoc non espletabile in mezza giornata.
Tuttavia il parere generale è che sia stata interessante e ricca di spunti, poi sta ad ognuno dei presenti approfondire e mettere in pratica i consigli.
Abbiamo avuto l’impressione che ci si aspettasse la soluzione definitiva ai problemi seguendo uno schema: fai A, poi B, poi C… ecc..
Noi ci sentiamo di consigliare di utilizzare tali spunti per sperimentare e creare eventuali opportunità.
Non esistono soluzioni “prefabbricate”, altrimenti le useremmo tutti… questo forse è stato il lato più negativo della giornata. Pur trovando tutti interessante ed utile la giornata, ha avuto quel senso di “incompiuto”.
A dire il vero, su molte delle tematiche sulle quali si chiedeva maggior riscontro sono state fornite “post-evento” delle dispense ad hoc di approfondimento.
Ciò che vogliamo portare noi di PortaliImmobiliari.net come messaggio ai partecipanti è che l’unico punto in comune fra tutti era l’essere professionisti immobiliari. Solo che ognuno opera in ambiti diversi: c’era l’agente immobiliare e c’era il costruttore edile. C’era chi l’agenzia specializzata in affitti e quella specializzata nelle vendite. Chi ha immobili per un target “esclusivo”, chi ha immobili più “commerciali”, chi gestisce maggiormente attività commerciali. Non può esistere una matrice di attività che si adatti ad ogni situazione, ma può esistere una filosofia di proposizione al mercato che va studiata “ante” a tavolino ed applicata sul web in base alle conoscenze acquisite con una corretta strategia e pianificazione.
Benvenuti siano tali eventi che portano ad un contatto umano fra le parti che portano ricchezza a chi deve operare sul mercato e a chi deve trovare soluzioni professionali per soddisfare tali esigenze.
Il nostro consiglio finale è quello di non perdere mai l’occasione di formarsi.
Saremo banali, ma “Informazione è potere”… in questo caso potremmo dire “IN-Formazione…”
Fonte:
Redazione Portaliimmobiliari.net
Gianluca Capone- Livellocasa.it