Giu 29, 2012 | Comunicato blog
Intervista a Marco Prosdocimi,Responsabile dei Servizi Informativi di Tecnocasa
Francesco Beraldo: Buongiorno Sig. Prosdocimi, vorrei cominciare l’intervista premettendo che è un piacere parlare con lei delle dinamiche dell’immobiliare, vista la importante presenza del gruppo Tecnocasa nel Real Estate in Italia. A tale proposito, vorrei commentare insieme l’attuale andamento del mercato immobiliare italiano; come vedete la situazione odierna e le previsioni per i prossimi mesi?
Marco Prosdocimi: Sicuramente siamo in una fase di mercato che noi definiamo riflessiva, i tempi di vendita si allungano, le transazioni ed i prezzi sono in flessione. Questo andamento è stato determinato dalla attuale situazione macroeconomica del Paese che crea incertezza nei potenziali acquirenti e dalla maggiore prudenza da parte degli istituti di credito nell’erogare i mutui. Per la fine dell’anno in corso prevediamo ancora un mercato in flessione per valori e volumi.
Francesco Beraldo: Come Gruppo, avete realizzato un portale specifico, Tecnocasa.it, per la ricerca degli immobili. Vuole spiegarci come è strutturato e le peculiarità che lo differenziano dagli altri portali immobiliari?
Marco Prosdocimi: Ciò che in primis fa la differenza nel nostro portale rispetto a quelli del settore è la qualità delle proposte in quanto, grazie ad un contesto di franchising con regole e metodi di lavoro condivisi, siamo certi di operare con immobili che gli affiliati trattano in esclusiva, evitando quindi duplicazioni di proposte ed interlocutori.
Un altro aspetto molto importante della nostra impostazione è l’integrazione multicanale per cui le stesse proposte si possono trovare oltre che sul portale tecnocasa.it anche sulle nostre APP (Iphone e Android ), sulla nostra rivista Tecnocasa (su carta o su Ipad) , nelle vetrine delle nostre agenzie ed anche su siti personali di ognuna delle nostre agenzie, ovviamente suddivise in base alla loro area di competenza .
Francesco Beraldo: Sappiamo che Tecnocasa offre anche un giornale con le recenti proposte immobiliari. Guardando all’attuale momento, nella costante “diatriba” tra carta e Web, ritenete che esista un vincitore tra questi due protagonisti? Come sono cambiati, nell’ultimo anno, i percorsi intrapresi da chi è alla ricerca di casa?
Marco Prosdocimi: Per noi il periodico Tecnocasa è uno degli elementi fondamentali della strategia di relazione con il cliente in quanto, se gestito in modo corretto, permette di “chiudere” il passaggio dal contatto virtuale ( Web e Mobile) al contatto fisico lasciando al cliente, sia a quello che compera che a quello che vende, il segno tangibile della nostra proposta pubblicitaria e quindi della nostra presenza che, come è noto, è anche fisica attraverso le 3.500 agenzie affiliate al Gruppo.
Francesco Beraldo: : Il “mobile” in Italia sembra non essere solo una moda passeggera, ma un fenomeno che sta assumendo dimensioni notevoli. Secondo Casa.it sono circa 300.000 mila i visitatori che ogni mese consultano le offerte del sito mobile di Casa.it tramite smartphone e tablet. Si stima, inoltre, che nel 2013 ci sarà il sorpasso della navigazione del “mobile” rispetto a quella da Pc. Quale è la posizione del vostro franchising nei confronti di questa nuova concezione di accesso al Web? Avete intenzione di dedicare delle risorse allo sviluppo di questa modalità di navigazione?
Marco Prosdocimi: Anche il Gruppo Tecnocasa ha registrato un grosso aumento nel numero di accessi al portale attraverso il Mobile con una netta prevalenza di accessi attraverso IPAD , IPHONE e Android. In un anno sono triplicati i navigatori che accedono al nostro sito Web con questi strumenti e in questo momento siamo intorno ai 170.00o visite al mese. Attualmente stiamo gestendo questo traffico e proponendo a questi navigatori di installare le nostre APP e per l’anno prossimo stiamo anche valutando l’opportunità di realizzare una versione più leggera del nostro portale e quindi più adeguata a queste tecnologie.
Francesco Beraldo: Vorrei concludere l’intervista con una domanda relativa al nostro blog, chiedendole se le sembra interessante la nostra iniziativa e i contenuti che intendiamo ampliare, per gli agenti e altri fruitori di Portaliimmobiliari.net. Qualificandoci come punto informativo super partes, lasciamo massima libertà agli utenti di esprimersi; come franchising di elevata notorietà, siete disponibili ad interfacciarvi con agenti o altri stakeholders che vorranno esprimere le loro opinioni e saranno interessati uno scambio di vedute?
Marco Prosdocimi: Noi siamo dell’opinione che tutte le iniziative che contribuiscono a circoscrivere e fare chiarezza nel settore vadano a vantaggio del cliente finale e di chi vuole lavorare costantemente e nel lungo termine con professionalità e competenza. E’ importante che gli utenti siano informati e possano anche esprimere i loro giudizi. Siamo infatti talmente convinti di questo che abbiamo aperto una Fan Page Tecnocasa su Facebook e parallelamente creato un gruppo interdisciplinare con persone esperte di Marketing , comunicazione , IT e diritto per gestire la relazione bilaterale con coloro che vogliono dialogare con noi.
Francesco Beraldo: La ringrazio per l’interessante colloquio e vorremmo nel breve periodo avere occasione di un nuovo scambio di opinioni.
Marco Prosdocimi: Sarà un vero piacere confrontarmi con voi su argomenti rilevanti per la crescita di questo mercato. Grazie della disponibilità.
web site: http://www.tecnocasa.it/
Giu 25, 2012 | Comunicato blog
Siamo nuovamente arrivati all’atteso appuntamento trimestrale con l’analisi di traffico generato dai portali immobiliari, secondo Google Adplanner.
Vediamo cosa è accaduto nella classifica dei Top 25 cosa è successo!
Rimane invariato il podio che vede al primo posto Casa.it, che aumenta dello 0,5% il traffico generato dal portale, seguito da Idealista che dal 4% passa al 4,8% e al terzo posto troviamo Immobiliare.it, che registra un -0,2% di accessi rispetto ad Aprile del 2012.
Rimangono invariate anche le posizione di Mioaffitto ( settima posizione) e Cercaimmobili (ventesima posizione).
Chi sale?
– Corriereimmobiliare.com recupera ben 6 posizioni, dal 18-esimo posto al 12-esimo posto
– Livellocasa continua la sua scalata e sale di un altro gradino nella Top25 classificandosi 13-esimo; nel mese di maggio inoltre il portale ha registrato un aumento di oltre 80.ooo visite, toccando il livello massimo di accessi dei primi 6 mesi dell’anno
– Immobiliweb rientra in classifica al 24-esimo posto; come ci ha confermato lo stesso responsabile del portale, c’è stata una forte crescita degli accessi al portale negli ultimi tre mesi, con oltre il 68% di nuovi visitatori
– Cambiocasa, che guadagna uno scalino in più passando dal 10° al 9° posto
– Caso particolare quello dei portali Trova Casa.net e Trova-casa.net; il primo si trova in 8° posizione, mentre il secondo in 11°. Offerta immobiliare completa, grafica fresca e nuovi strumenti per cercare casa sono probabilmente i motivi per cui TrovaCasa.net ha già scalato le classifiche sui motori di ricerca, superato i numeri e le prestazioni dello storico sito trova-casa.net (a cui presto si sostituirà definitivamente) diventando nuovo riferimento per chi cerca casa sul web: così spiega il successo di Trova Casa.net, il responsabile commerciale del portale.
Le New Entry:
– Benimmobiliari.it che appare per la prima volta nella Top25
Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net
Giu 18, 2012 | Comunicato blog
233.000 visualizzazioni su Vimeo
Articoli su svariati blog, che trattano da tematiche dello spettacolo, come: portaledellospettacolo.it, ad attualità come, da bloggo.it, a comunità gay come www.italiagay.info
106 commenti e 230 “mi piace” solo sulla Fan Page di Facebook
Tutto in meno di una settimana!
Fortemente virale “Beccati” , la nuova campagna lanciata la scorsa settimana da Idealista.it, non ha però affascinato le reti televisive nazionali, che hanno rifilato al portale un secco NO, in merito alla possibilità di mandarlo in onda nella nostra tv, anche dopo gli orari protetti, additando come “potenzialmente offensivo nei confronti dei telespettatori”, lo spot proposto.
Non ha invece trovato barriere in rete la sua diffusione, luogo per eccellenza di libertà estrema senza facili stroncature, dove l’innovazione e il contro-corrente trovano il loro palcoscenico ideale.
Autore degli scatti che compaiono nel video è Pablo Ibáñez conosciuto come “El Hombre de Negro”,che conta più di 490.000 followers su twitter e si distingue nella sua carriera per la particolarità delle sue produzioni e dei suoi esperimenti visivi.
Lo scopo di una pubblicità che salta a piè pari i canonici spot “politically correct ” ce lo spiega Vincenzo Tommaso, il responsabile della comunicazione di Idealista stesso, in questo modo: tutti si lamentano che non ci sono soldi, ma in realtà mancano anche le buone idee. così abbiamo optato per uno spot fresco e che non passasse inosservato, che rompesse l’apatia dello spettatore creando con lo stesso un rapporto di complicità con la marca, senza perdere di vista la ragione d’uso del sito.
Gioco, divertimento e una bella manciata di provocazione, gli ingredienti alla base di questa produzione, che non voleva in alcun modo recare offesa alle menti più candide, né tanto meno sdoganare certi tabù che la tivù quotidiana evita di proporre, quasi a nascondere la loro esistenza, ma semplicemente dare una scossa, quasi una “svegliata” ad un pubblico addormentato e anche un po’ arreso dalla crisi che dilaga sul nostro bel paese…una sferzata di vita, per strappare un sorriso a chi è in cerca di casa e a chi la vende!
E gli internauti, sempre desiderosi di novità e innovazioni oltre i confini, come si sono espressi su questo spot non convenzionale?
Dai vari commenti, post, tag etc… possiamo vedere che si sono formate due ben distinte fazioni;
da un lato, quelli che ritengono il video semplicemente fantastico ed esaltano la mente oltre i confini del Responsabile marketing del portale, attribuendo allo stesso la capacità di pensare in maniera davvero innovativa…
come provocazione riuscitissima.
non conoscevo idealista…ora sì
ohhh finalmente una pubblicità che esce un po’ dai soliti schemi, moderna, nuova e che rappresenta la realtá!!! lo avete azzeccato… tutti ne parleranno!!! peccato non si possa vedere in tv!!! ah ah… ormai siamo stufi delle solite pubblicitá anonime!!
(un piccolo campione dei commenti che alcune persone positivamente colpite hanno lasciato su idealista/news)
dall’altro lato, ci sono coloro che sono concordi con la censura posta in essere dai media televisivi, perché non ritengono opportuno rendere palesi certi immagini e concetti o non li ritengono adatti a sponsorizzare un sito che pubblica annunci immobiliari…
Per l’essenza del messaggio, che potrebbe essere d’impatto, l’attenzione si concentra su altro e non penso molto sul “prodotto” ovvero la casa da cercarsi
un genitore deve anche fare i conti con i bambini che guardano la televisione e non sono in grado di capire certe cose, soprattutto se ci sono anche i gay e le lesbiche. piuttosto non capisco perché tutto debba essere pubblicizzato sempre col sesso
(un piccolo campione dei commenti che alcune persone negativamente colpite hanno lasciato su idealista/news).
E’ interessante vedere i numerosi scambi di opinione che in questo momento stanno correndo sulla rete, come è curioso scoprire il “putiferio” che questo spot di solo 20 secondi sta generando sul Web e il risalto che sta fornendo ad Idealista.it..che deve aver affidato la sua ultima campagna marketing ad un vecchio, ma mai sorpassato detto: che se ne parli bene o male, l’importante è che se ne parli!
Curioso di vedere lo spot censurato? Clicca qui!
Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net
Giu 18, 2012 | Comunicato blog
Le associazioni di categoria come FIAIP, FIMAA, ANAMA svolgono un ruolo importante come partner d’eccellenza per le agenzia immobiliari, fornendo supporto e chiarimenti per l’agente sia in merito agli aspetti normativi che organizzativi del suo lavoro.
Ognuna di queste vanta delle peculiarità, che portano l’agente a selezionare quella più idonea alla propria struttura, e quella da cui si sente più rappresentato.
Ma come si stanno comportando le associazioni in questo momento di “debolezza” del mercato immobiliare? Stanno fornendo strumenti idonei e valore aggiunto ai propri affiliati per supportali e traghettarli fuori dal periodo debole in cui si trovano?
Come sempre, noi di Portaliimmobiliari.net, abbiamo voluto lasciare la parola agli agenti immobiliari per capire un po’ le sensazioni generali e abbiamo quindi chiesto:
Come agente immobiliare sei soddisfatto di quello che stanno facendo le tue associazioni di categoria, per supportarti in questo momento di crisi?
I risultati,dopo i 15 giorni in cui il sondaggio è stato attivo nel blog, non sono molto incoraggianti; circa il 60% degli agenti che ha risposto, ha dichiarato di non essere affatto contento di come si stanno muovendo le associazioni in questo momento per affiancare l’agente e il 30% si ritiene poco soddisfatto del loro operato.
Già alla fine del2011, inun noto blog immobiliare era stata fata una domanda simile agli utenti, con risposte non molto diverse da quelle ottenute a distanza di sei mesi, e tra le diverse motivazioni del disagio espresso, si erano evidenziate alcune più comuni, tra cui:
- – la quasi totale assenza di rapporto tra l’associazione e l’agente, che come dice quest’ultimo “ si fa sentire solo nel momento del rinnovo”,
- – la mancanza di tutela degli agenti contro le situazioni di abusivismo
- – l’assenza di strumenti e metodi per dare una mano a rilanciare il business dell’agenzia.
Vero anche però, che molti agenti avevano confermato di non partecipare in maniera attiva ai corsi di formazione, alle riunioni e ai convegni che le associazioni periodicamente organizzano per aggiornanti sulle nuove norme che entrano in vigore, sulle strategie marketing per migliorare l’attività dell’agenzia e sul ruolo del mediatore immobiliare e che costituiscono uno dei punti cardini dell’offerta associativa.
Quello che a gran voce, di blog in blog, di forum in forum, chiedono gli agenti alle associazioni è maggiore affiancamento, maggior tutela del ruolo e maggiore velocità nel fornire riposte adeguate alle esigenze degli affiliati.
L’elemento fondamentale, da cui nascono le richieste e il malcontento abbastanza generalizzato da parte del affiliati, che leggiamo nei vari post in rete è il fatto di voler considerare l’ associazione non solo un “venditore” dei servizi, ma come una struttura di natura consulenziale e di supporto; una figura a cui appoggiarsi e sulla quale fare affidamento per dare una qualche risposta a delle necessità di conoscenza, approfondimento sui diversi aspetti del proprio lavoro di agente.
Unitamente a quanto sopra riassunto anche la richiesta, soprattutto in questo momento, che le associazioni, vista la loro forza nel numero di aderenti e il ruolo che ricoprono, riescano ad aprire dei rapporti con i partner che quotidianamente entrano in contatto con l’agente per incrementare le convenzioni favorendo così gli affiliati.
La redazione di Portaliimmobiliari.net, come sempre, non entra nel ruolo di dare giudizi o emettere sentenze, ma vuole solo offrire uno spazio libero in cui gli agenti possano dialogare e confrontarsi; per questo forniamo pieno spazio a questi protagonisti, per lasciare la loro opinione e il loro pensiero su questo argomento.
Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net
Giu 11, 2012 | Comunicato blog
Nuova tendenza? Moda? O mezzo efficace di comunicazione? Cresce il numero delle agenzie immobiliari che estendono la visibilità per smartphone.
Sempre più agenzie immobiliari stanno aggiungendo “un’appendice” al proprio sito web tradizionale.
Sono le APP, termine che ormai si sta affermando come “neologismo” ma che altro non è che l’abbreviazione del termine “applicazione”.Ossia un programma software che una volta scaricato ed installato sul proprio computer, smartphone o tablet permette di effettuare determinate attività in base allo scopo per cui è stata creata: un gioco, una guida, un programma di fotoritocco ed oggi anche un sito di un’agenzia immobiliare con tutto il dettaglio della propria offerta in pubblicazione con la possibilità di essere contattati telefonicamente in agenzia per quella determinata proposta.
Eh si, la particolarità sta proprio in questo! Poiché la ricerca viene effettuata con un “telefono”, l’agenzia non riceve la classica e-mail di contatto (disponibilità comunque presente), ma squilla il telefono dell’agenzia!
Andiamo per gradi… la APP mania è iniziata in tempi recenti grazie ad Apple, in realtà le APP esistono da molto tempo ma quando si muove Apple la cassa di risonanza è sempre maggiore. Basti pensare che oltre 25 milardi di APP sono state scaricate solo dal sito del Gigante della Mela!
Se oggi effettuate delle ricerche su Google Play o App Apple Store per la parolina magica “immobiliare” vedrete che ci sono già diverse applicazioni che “girano”.Oltre alle classiche dei portali maggiori come casa.it, immobiliare.it troviamo anche quelle delle singole agenzie immobiliari.
Quando non c’è un’APP spesso abbiamo la WebApp, è il caso ad esempio di LivelloCasa.
Cosa significa APP, WebApp ecc..? Che vantaggi possono offrire ad un agente immobiliare?
WebAPP: basta digitare il sito sul browser del proprio telefonino e automaticamente si apre la versione ottimizzata per il cellulare come se avessimo scaricato l’APP. Bene, questa è ciò che tecnicamente si chiama WebApp. Intercetta praticamente il traffico “organico” o a pagamento che arriva dai motori di ricerca.Il vantaggio?
Poiché la navigazione con iPhone, iPad, Tablet, smartphone di tutte le razze e religioni stanno sostituendo la navigazione tradizionale con il proprio computer ecco spiegata tale tendenza.
Provate ad andare sul sito di un’agenzia immobiliare qualunque con lo smartphone: c’è da impazzire!
Con il dito su uno schermo ridotto, si devono selezionare i parametri di ricerca, ingrandire a destra, scrollare a sinistra, tornare sul tasto CERCA… Si chiude tutto e si abbandona il sito!
L’agenzia ha perso un’opportunità!
Per un’agenzia immobiliare è di fondamentale importanza il proprio sito internet per presentare la propria offerta ed attirare contatti.
A differenza della WebApp, che fornisce una risposta immediata all’utente senza dover preventivamente scaricare nulla, si abbina l’APP. Ossia quel piccolo componente software da installare sul proprio cellulare o tablet. Poi il funzionamento è identico alla WebAPpp.
Chi cerca una soluzione immobiliare ha tutta l’offerta in una mano, trovato l’annuncio si chiama direttamente l’agenzia. Fantastico!
Se sei un agente immobiliare che cerca una soluzione del genere, sono 3 gli aspetti fondamentali da prendere in considerazione:
- Che funzionino per i dispositivi Apple come iPhone e iPad
- Che funzionino con i dispositivi Android (Samsung, Motorola ecc..)
- Che abbiano la webapp: ossia avere la visualizzazione ottimizzata in funzione del dispositivo di collegamento per non perdere gli utenti che trovano in modo organico (tramite una ricerca su Google ad esempio) e non hanno ancora scaricato la tua APP.
Quando si pronuncia la parola “APP” di riflesso si pensa ad iPhone e iPad.
Attenzione perché Android (il sistema operativo di Google che equipaggia sempre più dispositivi mobili) sta guadagnando sempre più quote di mercato.
Gli smartphone Android sono più numerosi e diffusi degli iPhone.
Gli iPad la fanno ancora da padrone nel mondo dei tablet.
I costi come sempre variano da migliaia di euro a poche centinaia, si sta vivendo la stessa situazione che si vive per i siti internet. Inoltre, spesso tali soluzioni sono ottimizzate o solo per Android, o solo per Apple oppure solo come WebApp.
Se cercate un prodotto per soddisfare questa specifica esigenza, che copra integralmente i 3 ambiti descritti possiamo consigliarvi di vistare la pagina app per agenzie immobiliari …
Prima o poi sarà un passo obbligato per chiunque utilizzi la rete per il proprio business. Gli analisti individuano nel biennio 2013/2014 due eventi fondamentali:
- Il web supererà la carta stampata
- La navigazione con i nuovi dispositivi supererà la navigazione con i tradizionali computer o notebook
Per “catturare” l’utente non si potrà prescindere da tale servizio. Come sempre, i pionieri godranno di maggiori vantaggi ed acquisiranno rendite di posizione.
Da non trascurare l’impatto sul brand della propria agenzia che avrà ulteriori canali da sfruttare, ed il ritorno di immagine da utilizzare anche in fase di acquisizione mandato.
Un proprietario che decide di affidare il proprio immobile ormai è sempre più informato ed in gradi di valutare il livello di servizio offerto.
Fonte: Gianluca Capone – Livellocasa.it
Giu 11, 2012 | Comunicato blog
Quello delle stanze in affitto e della possibilità di condividere una appartamento è un fenomeno che nonostante i grandi numeri, (secondo gli ultimi dati di Idealista.it, le offerte in condivisione sono cresciute in Italia del 74,5% nell’ultimo anno, mentre la domanda è pressoché triplicata rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso circa 204%), oggi non è ancora molto approfondito.
Poco considerato nel settore immobiliare, forse perché sembra essere appannaggio di scambi e transazioni tra privati, o forse perché normalmente usa canali alternativi ai classici portali immobiliari per la diffusione, è invece una realtà che in questo ultimo biennio sembra non essere prerogativa solo dei “poveri studenti” che cercano una sistemazione a poco prezzo vicino all’università, ma una nuova necessità anche da parte di chi non è più tra i banchi e già lavora.
– difficoltà nell’ottenere il mutuo per acquistare la casa
– difficoltà a sostenere l’affitto di una casa intera
– difficoltà ad accollarsi tutte le spese di luce, gas, telefonia etc…in maniera singola
le motivazioni principali alla base della crescita del fenomeno della condivisione della casa, come evidenzia anche Idealista: “La crisi picchia duro sulle nuove generazioni, così l’affitto in condivisione è divenuta l’unica strada da percorrere per un giovane che vuole lasciare la casa dei propri genitori”.
Secondo recenti analisi condotte sul tema, l’età media dei conviventi è di 26 anni, prevalentemente di sesso femminile, generalmente non fumatori, non posseggono né ammettono la presenza di animali domestici e propendono per abitazioni nel centro o nei quartieri universitari delle grandi città, e il prezzo medio della camera singola ora è di 327 euro al mese.
Maggiore concentrazione degli annunci del tipo “affittasi stanza” si verifica in prossimità dei poli universitari, per un periodo che copre generalmente da settembre a giugno, mese in cui si assiste ad un calo della richiesta, causa vacanze estive e chiusura delle sessioni d’esame o del precariato di alcuni lavori che coprono lo stesso ciclo temporale.
Diversi portali si stanno predisponendo per accogliere l’avanzata di questo nuovo prototipo di cliente, dai portali dedicati solo alle stanze in affitto :www.stanzaaffitto.com o www.easystanza.i/, tra i più conosciuti, ad altri come Trova-casa.net, che ha una parte dedicata esclusivamente alle stanze in affitto, con circa 5.750 annunci inseriti, giunti per il 90% in partnership con easystanza.it, o Affitto.it con il portale stanza.affitto.it, che hanno sviluppato una sezione creata per questa particolare categoria.
Esiste inoltre un micro cosmo di portali, che si focalizzano esclusivamente su alcune province, come i siti http://www.stanzaroma.com/ e www.affitto-stanze.it, che trattano solo stanze nella zona di Roma.
A tal proposito, lo stesso Idealista ha creato una interessante applicazione sfruttando la forza social di Facebook e la referenzialità di questo strumento, per aiutare l’incontro tra la domanda di una soluzione abitativa condivisa e l’offerta di chi ha a disposizione tale spazio.
ROOMMIS, la nuova app sviluppata dal portale, è stata lanciata a maggio del 2012 e registra già 878 users,di cui circa 450 sono donne e 428 sono uomini per un totale di 514 proposte di stanze in condivisione.
Per il 29% sono offerte di stanze italiane e il rimanente opportunità in Spagna, dove però l’applicazione è attiva da più tempo rispetto al nostro paese.
Lo scopo di Roommis non è solo favorire l’incontro tra domanda e offerta, ma supportare chi è alla ricerca della stanza, aiutandolo a trovare coinquilini con i quali potere avere una buona intesa. Si sa che la convivenza tra persone che non si conoscono, che possono avere gusti diversi e vite diverse, può essere molto complessa..con Roommis trovare non solo la casa ideale ma bensì il coinquilino ideale è oggi una realtà fattibile e a portata di Social, grazie ai filtri di ricerca impostati non solo per tipologia di stanza, ma anche per tipologia di persona e interessi in comune.
Rommis, infatti, identifica immediatamente le stanze offerte da profili amici o da amici di amici e in questo modo, la scelta della casa in condivisione risulta più facile in funzione della relazione che abbiamo con i suoi abitanti.
Come ci spiega Idealista.it, per utilizzare Roommis basta avere un profilo Facebook e accettare le norme d’uso dell’applicazione, da quel momento in poi l’utente può partire nella ricerca di una stanza in un’abitazione in condivisione o pubblicare un annuncio in forma totalmente gratuita.
Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net