Feb 20, 2012 | Comunicato blog
La redazione di Portaliimmobiliari.net desidera ringraziare Sara Autunnale per il sondaggio proposto, nel quale è stato chiesto ai lettori del blog:
Oggi sono a disposizione molti portali immobiliari ma, per come sono strutturati, sono realmente utili al nostro lavoro?
Possiamo dire con tranquillità che in parte già ci aspettavamo i risultati che l’indagine ha prodotto, soprattutto riguardo ai contatti generati dai portali.
Risultati del Sondaggio su Portaliimmobiliari.net:
- Ho aumentato il numero di contatti, ma non le vendite (41%)
- Ho incrementato le vendite (19%)
- Ho aumentato le perdite di tempo (16%)
- Ho aumentato il numero di contatti (13%)
- Non ho percepito cambiamenti rilevanti (9%)
Ho aumentato il traffico sul mio sito Web (2%)
Più del 50% di quelli che hanno risposto affermano che, tramite i portali immobiliari, hanno visto aumentare il numero di contatti per la propria agenzia a cui si aggiunge un 19% che ha visto aumentare le vendite grazie a questi mezzi.
Da questi primi due dati, potremmo quindi affermare che oggi, avvalersi della pubblicazione di annunci sui portali immobiliari, è una buona strategia promozionale per portare all’agenzia contatti di potenziali acquirenti, che hanno così la possibilità di entrare in contatto con agenti in grado di valutare i loro interessi e capaci di individuare, tra le diverse offerte, quella più idonea a soddisfarli.
Il 19%, ha inoltre dichiarato che i contatti hanno generato vendite e questo grazie all’accesso ad un mercato virtuale, che consente di veicolare verso l’agenzia, soggetti che molto probabilmente non sarebbero entrati fisicamente in ufficio, ma sono stati “catturati” dagli annunci nelle loro ricerche nel Web.
E’ interessante confrontare i risultati generati dal sondaggio nel blog, con quanto è emerso, dallo stesso sondaggio lanciato sul Linkre, gruppo dedicato agli agenti immobiliari su Linkedin e partner di Portaliimmobiliari.net.
Risultati del Sondaggio su Linkre
- Ho incrementato le vendite (23%)
- Più contatti, ma gli ho venduto altro (26%)
- Ho aumentato le perdite di tempo (41%)
- Non mi è servito a nulla (5%)
- non lo so 1%
Ad un primo sguardo, la risposta che trova risultati molto simili è: Ho incrementato le vendite, che si assesta su un 20%, mentre agli antipodi tra le due fonti, chi afferma di perdere tempo dalla pubblicazione sui portali, da un lato solo il 16%, dall’altro addirittura un 41%.
In entrambi i casi, comunque più del 50% è concorde sull’effetto positivo per la propria attività generato da questi players, che sembrano, oggi più che mai, strumenti efficaci e necessari nella pianificazione pubblicitaria delle agenzie.
Ci permettiamo di attingere, ad alcune affermazioni comuni a commento di questo sondaggio che sono state postate su Linkre con la speranza dare l’input ad un dibattito anche nel blog.
La maggior parte degli agenti che hanno lasciato il loro parere sono concordi su una delle funzioni primarie svolte dai portali, ovvero quella di vetrina ad ampio raggio nel Web, dove trovano visibilità le proposte delle agenzie.
Una richiesta però sale unanime dalle stesse file, la qualificazione delle richieste: sembra alla fase di svolta l’epoca in cui tutti i contatti, indipendentemente dalla tipologia, erano considerazioni una miniera d’oro.
Oggi, si richiedono sempre più contatti non solo quantitativamente, ma anche QUALITATIVAMENTE elevanti, che possano consentire all’agenzie, l’ottimizzazione delle risorse, potendo contare su un contatto interessato, verso il quale approcciare professionalmente per informarlo sulle opportunità nel mercato immobiliare.
Molto probabilmente vanno lette in quest’ottica le percentuali di chi ha ritenuto i portali, delle perdite di tempo, non esclusivamente per mancanza di contatti, ma per mancanza di selezione a monte delle richieste che giungono all’agente.
Siamo propensi ad affermare che mettere in atto delle strategie che consentano di selezionare ulteriormente i contatti potrebbe favorire una maggior fiducia degli agenti verso i portali, incrementando il loro interesse ad appoggiarsi, in misura sempre più massiva a tali partner per la propria attività.
Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net
Feb 14, 2012 | Comunicato blog
Per quei pochi che ancora non sapessero cosa sono i gestionali immobiliari, si potrebbe definirli come dei software, on-line o off-line, deputati a gestire l’attività di una agenzia (a livello più o meno approfondito) e al multi invio delle pubblicità verso una schiera nutrita di portali immobiliari.
In commercio ce ne sono un notevole numero, sia offerti in modalità gratuita che attraverso il pagamento di una quota annuale.
Ma, a parte la distinzione tra gratuiti e a pagamento, cosa differenzia tra loro questi sistemi?
Quali sono le loro caratteristiche peculiari?
Cosa porta l’agente ad affidarsi ad un sistema rispetto ad un altro tra le numerose offerte che riceve quotidianamente?
Proviamo a dare una risposta…
In considerazione del fatto che il lavoro principale dell’agente immobiliare è quello di intermediario immobiliare, e che per portare a compimento il suo operato, si trova più spesso fuori dall’agenzia, che in agenzia a “lottare” con scartoffie, programmi, etcc… potremmo ipotizzare che la semplicità sia una delle caratteristiche prioritaria che interviene nella scelta.
Se cerchiamo informazioni su google relativamente ad un gestionale immobiliare e leggiamo la presentazione dei diversi gestionali, probabilmente l’aggettivo che compare più spesso nella descrizione dei diversi prodotti proposti ( e sono tanti) è proprio… Semplice!
Quindi dobbiamo passare oltre, semplice non è un elemento discriminate, visto che la semplicità sembra essere appannaggio della quasi totalità dei prodotti rivolti alle agenzie.
Ad una comparazione più attenta, del modo di proporsi dei diversi servizi, abbiamo notato, inoltre, che la seconda frase più gettonata per qualificarsi è: “ studiato e realizzato sulle esigenze delle agenzie immobiliari”.
L’interrogativo che ci poniamo è: ma sarà davvero così? Davvero sono concepiti per fornire risposta alle esigenze degli agenti?
E’ una domanda che ci sorge spontanea, visto gli accesi confronti tra gli agenti che serpeggiano nei blog, nei forum degli agenti, che non sembrano ancora giunti ad una fase di utilizzo massimo di tali strumenti, anzi pare abbastanza comune una certa fase di frustrazione, dovuta ad un uso parziale, per mancata flessibilità e rigidità, del software.
“All’a.i. medio interessa avere una gestione semplice dei propri riferimenti e delle richieste, poter stampare i cartelli ma nemmeno più di tanto, gestire i portali e la pubblicità in modo agevole per chi li usa”
“Un gestionale dev’essere semplice; non ti deve consentire di fare TUTTO perchè alla fine diventa macchinoso e spaventa, ma deve permetterti di fare TUTTE le poche cose che ti servono realmente”
“ vorrei che qualche azienda che progetta applicazioni per le agenzie immobiliari tenesse nel dovuto conto le osservazioni di qualche esperto, di lunga data, agente immobiliare
Fonte: Immobilio
Come si evince da alcune dichiarazioni trovate in rete, ricaviamo il filo conduttore degli scambi di opinioni tra addetti al settore immobiliare; facilità di utilizzo, funzioni strettamente necessarie per incrementare l’operatività (e non rallentarla con un sacco di passaggi per fare accedere ad una specifica azione) e intuitività (non possono perdere più tempo a leggere manuali o a chiedere aiuto all’assistenza tecnica, anziché fare appuntamenti).
Probabilmente alla base di un “abbandono” dell’utilizzo o totale rinuncia all’impiego dei gestionali, troviamo un fenomeno abbastanza diffuso, ossia lo sviluppo dei gestionali da parte di programmatori e sviluppatori che non sono anche agenti immobiliari (molto probabile), oppure che non abbiano creato un gruppo di lavoro che richiede l’intervento di agenti immobiliari, testando il prodotto con la loro reale partecipazione, iniziando a “mettere giù due righe di codice di programmazione” senza essere affiancati da un adeguato “focus group” di agenti che possa seguire dall’inizio alla fine il progetto.
L’agente immobiliare, è un soggetto particolare, la cui figura è denotata sicuramente per il suo spirito commerciale, per la passione per un lavoro che lo porta a contatto costante con il pubblico, per la capacità di esaltare i diversi tipi di immobili da proporre ai clienti e per la sua abilità nel carpire le esigenze del cliente; “perdere tempo” con sistemi che non siano in linea con i sui pensieri, vincolandolo ad adattarsi a sistemi che non seguono la sua attività, ma gli impongono il modo di gestire la sua attività, può condurre ad un ritorno a metodi arcaici (fogli excel) o addirittura alla “carta” e ai “foglietti vaganti”, che poco si prestano ad una mentalità imprenditoriale che sottosta all’impiego di gestionali (così come oggi concepiti in gran parte), ma sicuramente più vicini ad una mentalità immobiliare.
Come portaliimmobiliari.net, desideriamo fare informazione rivolta agli agenti immobiliari, per dare valide soluzioni alle loro esigenze. Per questo motivo, per noi primario, rimaniamo in attesa di segnalazioni da parte dei gestionali, che siano studiati per le agenzie, per facilitare le loro attività e siano in linea con la loro operatività, per dare spazio alla loro presentazione nel blog, in completa trasparenza.
Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net
Feb 6, 2012 | Comunicato blog
E’ da quando l’asse degli investimenti pubblicitari delle agenzie ha iniziato a pendere verso il Web, che una domanda aleggia tra fila degli agenti immobiliari e noi abbiamo voluto rivolgerla ai nostri lettori (per la quasi totalità appartenenti alla categoria), per capire quale è la loro posizione nei confronti dei portali; abbiamo quindi chiesto:
“in media, quanti portali utilizza la tua agenzia immobiliare?”
e come nelle nostre aspettative, conoscendo il mercato e il lavoro degli agenti, le risposte si sono concentrate su due opzioni quasi agli antipodi.
Circa il 30%, ha confermato di avvalersi di oltre 40 portali, per la propria promozione on line, utilizzando molto probabilmente, dei servizi di sincronizzazione per aiutarsi in questo compito, come quelli proposti ad esempio, da 1clickannunci, Office Casa, Immobilclick, Soluzione Portali e altri, che svolgono un efficace ruolo di intermediari e facilitatori nella gestione dell’attività quotidiana di replicazione degli annunci su molteplici siti, favorendo una diffusione rapida delle proposte immobiliari, con un impiego di risorse umane e di tempo ridotto, grazie ad un unico inserimento dell’annuncio, che verrà poi inviato dal software su numerosi siti.
Circa la metà di quelli che hanno risposto, nelle due settimane in cui il sondaggio è rimasto attivo, hanno invece dichiarato di utilizzare fino a 10 portali immobiliari, per pubblicare i propri annunci sul Web, probabilmente scelta dettata da una analisi sia del traffico generato da questi operatori, sia dei risultati prodotti in termini di contatti per una specifica zona, che li hanno condotti a filtrare i siti utilizzati dall’agenzia, sulla base dell’investimento effettuato.
Il sondaggio è stato realizzato anche per approfondire ulteriormente tale realtà, poiché sappiamo da confronti e sentori nel sistema che esiste una diverbio acceso tra due fazioni.
Da un lato troviamo (la maggior parte) i sostenitori dei servizi di multi pubblicazione come supporto all’agenzia, che ne sottolineano il valore aggiunto, grazie alla facilità d’utilizzo, alla limitazione dello spreco di azioni meccaniche ed ripetitive di caricamenti manuali e di miglioramento dell’immagine fornita all’utente, grazie a modifiche negli annunci (ribassi di prezzo, aggiunta foto, etc..) veloci, senza doversi ricordare dove è stato inserito l’annuncio, con il rischio di non modificare tutti i siti dove sono presenti, e concordano inoltre sul fatto che essere in più portali, porti di riflesso un ritorno in termini di riconoscibilità del marchio e di traffico generato sul proprio sito personale.
Questo filone ritiene anzi essenziale se non vitale l’utilizzo dei sincronizzatori, soprattutto in un momento come questo, dove credono sia necessario essere più fuori sul campo, che non all’interno dell’agenzia ad inserire annunci.
D’altro lato troviamo un gruppo di persone che non concordano sul fatto che utilizzare diversi portali, anziché affidarsi ad un paio di siti soltanto, possa aumentare la visibilità dell’agenzia e di conseguenza che il ruolo dei sincronizzatori sia superfluo.
Vorremmo spendere, a tal proposito, due parole sul ruolo di tali operatori, i sincronizzatori, la cui azione si riflette non solo nei confronti degli agenti, ma sono validi partner anche per i portali stessi, favorendo un incremento nel numero di inserzionisti, grazie all’opportunità di testare le funzionalità del portale, bypassando la barriera della mancanza di tempo per re-inserire gli annunci, con il conseguente rischio di perdere una buona opportunità per farsi conoscere, e nei contenuti ricevuti, favorendo un loro migliore posizionamento nelle ricerche, mantenendo inoltre viva una sana competitività tra gli stessi, portandoli quindi a migliorare il servizio nei confronti dei clienti, per allinearsi o superare i competitors diretti, e dare qualcosa di differenziante all’agente, favorendone la fidelizzazione.
Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net
Feb 6, 2012 | Comunicato blog
Tanti portali vogliono entrare nel circuito di Portaliimmobiliari.net!!!
La nostra Redazione in questi giorni è sommersa di richieste da parte di molti portali (www.bilocali.it, www.tuttimmobili.it, www.wickedin.it, www.realigro.it, www.101immobili.it, www.solamentecasali.it, www.solamenteville.it, www.solamenteattici.it, www.affittovendokasa.com, e molti altri) , che chiedono di essere inclusi nel censimento che abbiamo realizzato e di avere visibilità nel blog.
Siamo davvero felici di aver generato tutto questo interesse da parte dei soggetti principali sui quali nasce questo blog e vista la notevole richiesta, stiamo pensando di creare anche una sezione “ad hoc” nel sito, per dare il benvenuto ai nuovi portali che si affacciano in questa realtà; una rubrica aggiornata sulle new entry del settore.
Tutte queste mail, oltre a riempirci di gioia, ci fanno capire che Internet non è in fase di declino, come strumento a favore degli agenti, ma il continuo proliferare di portali immobiliari, sembra dare un segnale concreto della volontà di portare avanti il Web, come partner promozionale e di credere nelle sue enormi potenzialità di generare effetti positivi per gli utilizzatori.
E noi di portaliimmobiliari.net, come punto di informazione sulle novità di questo mondo, vogliamo supportare i “nuovi arrivati” fornendo agli stessi un palcoscenico dove farsi conoscere e apprezzare, dove illustrare le proprie caratteristiche, invitando pertanto i portali, che non fossero ancora presenti nel blog, ma interessati ad esserci, a inviare una mail a info@portaliimmobiliari.net, con la loro descrizione, logo e altre novità.
Cogliamo inoltre l’occasione per rispondere a chi, ancora in fase di creazione del portale, ci ha chiesto dei consigli su come impostarlo per dare risposta alle esigenze degli agenti.
Spunti interessanti si possono trovare nelle interviste delle agenzie che abbiamo pubblicato e nei commenti ai nostri post sul blog; punti di vista ed aspettative molto chiare e importanti, che evidenziano esigenze ben definite su cosa vogliono gli agenti dai portali.
Portaliimmobiliari.net è anche questo; il punto di incontro tra le esigenze-richieste delle agenzie e i portali, che possono cogliere i segnali per soddisfarle e creare strumenti a misura dell’agenzia.
Il nostro obiettivo, produrre informazioni e aggiornamenti sui portali immobiliari, facilita sicuramente la collaborazione di entrambi le parti interessate, agenti e portali, che nel blog trovano uno spazio dove possono conoscersi, esprimersi e incontrarsi in piena libertà; siamo convinti che solo una continua interazione tra i due poli può generare uno scambio di notizie e avvicinare i due mondi, portandoli a viaggiare lungo una strada comune e non su binari paralleli che non riescono mai ad incrociarsi in un punto comune.
Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net
Gen 31, 2012 | Comunicato blog
Sito Web immobiliare: strumento di promozione dell’agenzia on line
“Il sito Web è il biglietto da visita on line della tua agenzia!”
Quanto volte gli agenti immobiliari avranno ascoltato questa frase da società che si occupano di Web marketing, Software house che realizzano siti web, portali immobiliari e altri soggetti promotori di questo servizio, senza dare particolare attenzione al concetto.
Ma in un periodo in cui le informazioni viaggiano principalmente sul Web, dove ogni curiosità, necessità di sapere e approfondire richiede soddisfazione immediata, affidarsi alle capacità di Mister Google o agli motori di ricerca è il primo passo che compie la maggior parte degli utenti.
La domanda è quindi spontanea: qual è l’immagine che vogliamo dare di noi nel Web?
E’ una domanda basilare da porsi se vogliamo approdare in questa realtà, perché il Web, sotto questo punto di vista è spietato; pochi secondi bastano per determinare l’interesse o meno del navigatore a proseguire nella raccolta di informazione, aumentando a livelli impressionanti la frequenza di rimbalzo (parametro indicatore della qualità delle visite; una frequenza di rimbalzo elevata in genere indica che le pagine di entrata non vengono giudicate pertinenti dai visitatori)
E’ necessario, a tal fine, essere chiari nel definire chi siamo e cosa proponiamo grazie ad un sito facilmente fruibile e immediato.
Per un sito Sito Web stimolante ed interessante, alcuni accorgimenti sono necessari e importante sono infatti:
– contenuti aggiornati e ben studiati: cercate di costruire dei testi che evidenzino parole chiavi collegate alla specifica agenzia e alla sua attività (importante per i lettori e per Google stesso)
– immagini e video interessanti
– contatti dell’agenzia presenti in modo chiaro
– box per l’invio delle richieste sui singoli annunci
– motore di ricerca degli immobili, con la predisposizione di opportuni filtri di ricerca
– immagine coordinata con tutta la grafica dell’Agenzia (colori, logo, frasi, slogan ecc…), evitando possibilmente animazioni in flash che mal sono tollerate da google e da chi legge il sito, se lo sta visualizzando tramite dispositivi mobile apple
– Navigazione intuitiva: e’ importante fare in modo che la persona che accede al sito sappia già cosa cliccare nel giro di qualche secondo senza perdersi e abbandonare la ricerca
– Possibilmente ottimizzato per Tablet e smart-phone,
Il sito non deve essere solo una bella copertina, creato per soddisfare un ego personale, ma deve essere concepito come strumento di business, idoneo a creare contatti per l’agenzia; per questo motivo creato il sito, non si può fare a meno di pensare alla sua ottimizzazione per i motori di ricerca.
Diverse e varie sono le strade che possono essere intraprese per portare visitatori sul vostro sito.
Potete affidarvi ad esperti di SEO o se conoscete il funzionamento di google adwords, utilizzate questo strumento per indicizzare il sito o inserite il link al vostro sito nei portali immobiliari dove pubblicate gli annunci.
L’importante, ma è una regola di base non solo per il sito, ma in generale…se non siete esperti nel settore, non “inventatevi” esperti…il rischio con questi strumenti è di spendere un capitale, ma produrre effetti tendenti allo zero.
Nell’era del Web 2.0 non è più sufficiente essere presenti sulla rete, ma è necessario essere VISIBILI E TROVABILI.
Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net
Gen 30, 2012 | Comunicato blog
Intervista a Raffaele Racioppi, esperto del settore immobiliare
Francesco Beraldo: Ciao Raffaele, noi due ci conosciamo da un po’ e volevo cogliere l’occasione di questa intervista per farti i miei complimenti per il tuo progetto su condivisioneimmobiliare.it “Questa agenzia collabora”, che vuole favorire la libera condivisione tra agenzie immobiliari. Come tu ben sai, il nostro blog si propone di fare informazione attiva sul mondo dei portali immobiliari. Vorrei chiederti, per iniziare, come esperto del mondo immobiliare, quale è il futuro dei portali immobiliari e quali innovazioni consiglieresti loro di introdurre per agevolare e dare maggiore supporto agli agenti, in questo momento di rallentamento del settore?
Raffaele Racioppi: Ciao Francesco, ero certo che “Questa Agenzia Collabora” ti sarebbe piaciuto, in tempi non sospetti abbiamo parlato molto condividendo la necessità di creare relazioni produttive tra Agenti Immobiliari. Chiaramente come sai questa è una fase embrionale di un processo molto più ampio che per quanto mi riguarda, ha ad oggi una modalità didattico/dimostrativa. Permettimi di esprimerti pubblicamente la mia approvazione per il tuo Blog dedicato ad uno più importanti strumenti della “cassetta degli attrezzi” di un agente immobiliare. Come sai, mi piace l’idea del blog specializzato. La tua scelta si è focalizzata su uno degli strumenti su cui tutti hanno gli occhi e su cui tutti condividono la necessità di essere presenti, ma del quale non sono certo che tutti ne comprendano le dinamiche, la potenzialità e anche qualche rischio. Quale sia il futuro non credo sia semplice identificarlo, certo è che in italia è facile prevedere che ancora per un po’ i portali saranno sulla cresta dell’onda ed in crescita come strumento di pubblicizzazione degli annunci. Interessante è il tema su quale innovazione portare, certamente valuterei metodi per creare maggior visibilità all’agenzia. Personalmente mi soffermerei anche a fare qualche riflessione sull’opportunità di condividere lo stesso strumento di pubblicizzazione che utilizzano i privati. Valuterei molto attentamente il rischio disintermediazione che si corre nel condividere con il privato lo stesso strumento, peraltro essendo, spesso, gli unici attori finanziatori. Mi chiedo come gli agenti immobiliari favorendo la speranza di ricevere la notizia su cui poi effettuare un’acquisizione (pagando ed in concomitanza con gli altri colleghi) non si rendano conto di come stiano, di fatto, perdendo un area di esclusività pubblicitaria efficace. Ho la certezza che essendo, ancora per poco, i maggiori finanziatori dei portali, avrebbero la potenzialità per arginare questo fenomeno.
Francescosco Beraldo: Sappiamo per conoscenza, che è insita nel DNA della maggior parte dei portali immobiliari la volontà di continuare a fornire agli agenti immobiliare una duplice categoria di contatti, ossia la famosa distinzione tra richieste generiche e richieste specifiche. Secondo te, guardando la realtà attuale in cui l’agente si trova ad operare, e con l’obiettivo di fornire efficienza al suo lavoro, tale distinzione è ancora in grado di fornire un valore aggiunto o sarebbe opportuno qualificare su altre basi le richieste dai portali?
Raffaele Racioppi: questo è un’altra importante area su cui focalizzare attenzione e riflessioni. Spesso il valore di un portale viene attribuito sul numero totale di mail che arrivano, senza effettuare un’attenta analisi sulla qualità delle stesse. Sempre più spesso mi trovo di fronte agenti che passano ore a spulciare tra una quantità enorme di mail “generiche” di dubbio valore produttivo, fino al momento in cui stanchi di perder tempo, risorse ed energie decidono di non aprile più. Personalmente gradirei ricevere solo mail di qualità e quanto più possibile esclusive. Il mio concetto di ottimizzazione del tempo e delle attività è sempre stato indirizzato nell’ottica di lavorare quel famoso 20% che in realtà rende all’80% …ma non è detto che sia giusto. Pertanto ti rispondo che a mio parere le richieste non specifiche non generano nessun valore aggiunto.
Francesco Beraldo: Come coaching sappiamo che fai spesso formazione in aula con gli agenti immobiliari e sei quindi in stretto contatto con questi operatori. Dalle loro esperienze e dalla tua profonda conoscenza, qual è secondo te oggi, il corretto investimento che una agenzia immobiliare dovrebbe fare sul Web?
Raffaele Racioppi: ho pubblicato recentemente su condivisioneimmobiliare.it un articolo su questo tema. Il futuro è certamentente sempre più in web e nelle sue evoluzioni, ma ad oggi, particolarmente in Italia, vedo ancora bene la teoria del Media-Mix. Partendo soprattutto dall’obiettivo che ci si pone. Un’inserzione ad esempio, è vero che rende sempre di più sul web ma è altrettanto vero che ancora genera contatti anche dalla carta. Parlando di web ad esempio farei un’attenta lettura su come creare identity alla mia agenzia conscio che l’annuncio sul portale non crea visione all’agenzia, ed interverrei con un moderno ed ottimizzato sito. Media-Mix è il giusto concetto. Credo che non siamo nell’era del bianco o nero ma sia importante utilizzare anche le tonalità dei grigi. L’investimento non è quantificabile e standardizzabile varia dalle disponibilità, dalla necessità, dall’obiettivo etc.etc
Francesco Beraldo: Raffaele ti ringrazio per il tempo che ci hai dedicato e spero di poterti includere nel prossima sezione del blog dedicata ai formatori e ai consulenti immobiliari e in chiusura vorrei chiederti un consiglio da dare agli agenti immobiliari per iniziare nel migliore dei modi questo 2012.
Raffaele Racioppi: ti confermo che sarò onorato di portare il mio contributo nella tua area formativa. Il consiglio per gli operatori è il motto di condivisioneimmobiliare.it per l’anno in corso: non aspettiamoci niente dal 2012 ma …aiutiamoci con il FARE. Non posso esimermi dall’invitarvi ad individuare sempre più colleghi con i quali condividere informazioni e business. ….dimenticavo consiglio di leggere portaliimmobiliari.net e www.condivisioneimmobiliare.it!
Un ringraziamento a Francesco per lo spazio dedicatomi e a tutti i Lettori per l’attenzione prestata.
web site: http://www.condivisioneimmobiliare.it/