Gestione immobiliare e andamento di mercato nel 2022
Gli addetti ai lavori ne hanno sicuramente consapevolezza, il mercato immobiliare già da inizio anno è partito con vigore. Se guardiamo i numeri questi ci dicono che questo 2022 è decisamente l’anno della ripresa, a oggi siamo a un +170% rispetto al 2021 e la situazione sembra volgere ancora meglio nel corso dell’anno.
Nel complesso parliamo di circa 3,5 miliardi di Euro investiti nel settore, un record che fa registrare il miglior andamento degli ultimi 10 anni. Occorre tenere presente anche un aspetto non di poco conto, molte delle soluzioni immobiliari oggetto d’interesse sono quelle destinate agli uffici e logistica.
Una ripresa del mercato a trazione commerciale
Il rallentamento economico degli ultimi anni in particolar modo del 2020/21, hanno prodotto un surplus d’immobili commerciali, vuoi per le chiusure di entità esistenti vuoi anche per le mancate nuove iniziative commerciali.
Questa situazione ha prodotto come risultato una maggiore offerta cambiando in modo specifico la singolarità delle richieste. In modo particolare le città a vocazione commerciale quali Roma e Milano ma anche altri centri importanti, offrono grandi possibilità d’investimento con un crescente interesse.
Di fatto, per il 2022 il focus immobiliare in gran parte sarà rivolto proprio a queste soluzioni, compresi healthcare e hospitality, che già ora registra investimenti per circa 500 milioni di euro (+170%) e 400 milioni di euro (+270%).
Un motore economico per Agenti immobiliari
La ripresa del settore arriva quindi anche dal settore commerciale, che può consentire un pieno recupero di quanto perso nei mesi e anni passati. Il residenziale ovviamente è molto attenzionato, tuttavia non offre in questo frangente quell’interesse tale da considerarlo come un “boom” rispetto a quanto accade con l’immobiliare commerciale.
Come avevamo anticipato già alla fine del 2021, il settore immobiliare sta dando ottime prospettive e meglio ancora farà nel prossimo semestre fino alla fine del 2022. Gli Agenti possono considerare questo andamento come una via di rinascita dopo il periodo commercialmente “insalubre” trascorso a causa della pandemia.
In una sintesi, possiamo dire davvero che stiamo uscendo dal tunnel.