Tempi di vacche magre, bisogna fare di necessità virtù… forse non bastano più le categorie da ventesimo secolo per descrivere e circoscrivere il campo d’azione dell’agente immobiliare nel 2012…
La cosiddetta “crisi” è sicuramente un elemento, transitorio, che impone ai professionisti immobiliari di ripensare il proprio ruolo.
Bisogna fare di più… e bisogna anche, e soprattutto, farlo meglio…
L’agente tipo “sensale” è un’immagine ormai vetusta che sa un pò di muffa….il nuovo che avanza impone nuove idee, nuove azioni e una nuova mentalità.
Scordiamoci la figura dell’agente assiso sul proprio trono impolverato, alquanto statico ed impermeabile ai cambiamenti. L’agente immobiliare è ora un “uomo marketing”
Anticipa le mosse del mercato, cerca di prevedere quelle del proprio cliente…si aggiorna…studia…è formato…è “multiforme”…
Così anche le proposte della sua agenzia immobiliare cambiano: non più (banalmente) solo compravendita ma un ricco ventaglio di servizi comprendenti anche la consulenza tecnica, legale, fiscale…il supporto sul campo per il cliente che cerca un costruttore, un geometra, un interior designer…
L’agente si sta trasformando in “consulente immobiliare”: e se “consulere” viene dal latino sostenere/aiutare…allora questa sarà la nuova mission…non far più sentire da solo il cliente, essere veloci…puntuali…rapidi…professionali…