Intervista a Raffaele Racioppi, amministratore del portale WikiRe.it
Francesco Beraldo: Ciao Raffaele, con piacere oggi vorrei che tu ci parlassi del nuovo progetto, on line da poche ore, WikiRe.it, che rientra nel percorso innovativo, che hai iniziato da diverso tempo, verso una diversa e nuova concezione dell’agente immobiliare, maggiormente rispondente alle attuali esigenze del mercato. Quali sono i motivi alla nascita di Wikire.it e quali sono gli elementi fondanti e peculiari di questo nuovo portale?
Raffaele Racioppi: Ciao Francesco, innanzitutto grazie per l’opportunità che mi dai di parlare del progetto WikiRe.it che reputo un passaggio fondamentale, sotto il piano evolutivo di tutto il pacchetto partito con condivisioneimmobiliare.it . Come sai sono oramai oltre 10 anni che mi occupo di progettazione, diffusione e formazione finalizzata a diffondere progetti di MLS e a seguire le innovazioni tecnologiche in un ottica di utilizzo per la professione immobiliare. Negli ultimi 3 anni, in particolare, ho avuto in aula e/o in eventi vari la possibilità di incontrare circa 5000 Agenti Immobiliari con i quali mi sono confrontato sulla necessità di aggiornare ed allineare le dinamiche professionali Italiane agli standard operativi e tecnologici europei ed internazionali. L’attuale mercato ha amplificato e reso chiaro, oramai, a tutti gli operatori che la professione così com’è stata svolta sino a qualche anno fa, non è più ne efficiente ne efficace. È al contempo chiaro a tutti che, anche se quella che definiamo crisi economica dovesse invertire la rotta, cosa che mi auguro avvenga prestissimo, anche se temo che siamo solo all’inizio, nulla tornerà come nell’ultimo decennio. Troppi fattori sono cambiati in maniera definitiva, il rapporto con gli istituti di credito, l’avvento di internet che ha portato nuove dinamiche, ai più, ancora parzialmente sconosciute e che porta con se, anche, il pericolo della disintermediazione, e soprattutto la perdita di uno dei Plus per cui, prima i sensali e poi gli agenti immobiliari, venivano principalmente contattati: “la detenzione dell’informazione”. È innegabile che ci si rivolgeva ad un agente immobiliare innanzitutto perché aveva l’informazione, oggi questa la ha internet ed il cliente la chiede prima di tutto al web. Un mercato come quello dei primi anni 2000, e chi ha qualche anno di esperienza lo sa, non è stato un mercato normale, alcuni lo hanno apostrofato come un mercato drogato altri hanno parlato di bolla immobiliare, comunque, nella realtà, oggi siamo molto meno in crisi di quanto pensiamo perché siamo tornati a quotare poco meno 600.000 compravendite che è quasi allineato con quanto si faceva prima del 2000. L’ultima riflessione che voglio fare con te prima di parlare di WikiRe.it e che è impensabile che dopo l’epoca del sensalismo, dopo le leggi del ’42 e dell’89 e dopo l’avvento del franchising negli anni ’70, la professione non abbia più espresso innovazioni di rilievo benchè il mondo e le esigenze siano di molto cambiate.
Condivisioneimmobiliare.it nasce “solo” 5 mesi con l’obiettivo di creare un ambito di discussione e di contatto con tutti gli agenti immobiliari che ho incontrato negli ultimi anni e fare cultura sul concetto di collaborazione, ma ben presto animato dalla partecipazione attiva inizia a cambiare rotta trasformandosi da blog personale a testata di informazione immobiliare attiva nei campi di cui parlavamo sopra. Tutto in condivisione immobiliare si muove in maniera totalmente trasversale e neutrale e questo ha permesso ad iniziative come l’adesivo “Questa Agenzia Collabora” di crescere spontaneamente e con partecipazione ed entusiasmo. Ad un certo punto ho sentito la necessità di fare qualcosa di più, mantenendo sempre chiara la neutralità del progetto, e la finalità prima ossia portare avanti progetti che avvicinino la professione alle rinnovate esigenze del mercato e ho pensato di investire gli sforzi, in quella visione collaborativa, che mi ha contraddistinto negli ultimi anni e che a mio parere è una delle attività che sono destinate naturalmente ad affermarsi per necessità e per comprensione dei vantaggi derivanti. Ecco così è nata l’idea di WikiRe.it, di un portale dove sviluppare la spontaneità dei “precursori” della condivisione.
Francesco Beraldo: Come sai, lavorando nel settore del web immobiliare da diverso tempo, da qualche anno si è assistito ad una crescita continua in termini di nuovi portali immobiliari. Ma tu, nei tuoi interventi, non consideri WikiRe.it un portale inserzionista, come Casa.it, Immobiliare.it e molti altri altri, ma lo definisci uno strumento di condivisione, senza essere un MLS e un metodo di lavoro. Esattamente quali sono gli elementi distintivi che caratterizzano Wikire.it, rispetto alla stragrande maggioranza dei portali immobiliari attualmente presenti sul Web?
Raffaele Racioppi: . WikiRe.it è uno strumento B2B riservato agli agenti immobiliari e non al cliente dove i contenuti sono inseriti con la volontà di essere condivisi con gli altri colleghi, consci che ciò possa portare ad alimentare le opportunità di fare business, a potenziare il servizio offerto al cliente e per ultimo, ma non ultimo a creare un argomento di vendita per acquisire, potendo vantare un “canale” non accessibile ai privati. L’obiettivo principale che deve porsi chi utilizza WikiRe.it non è quello di trovare il cliente finale, ma quello che io definisco il nuovo cliente, ossia il “collega” con cui fare business. Come vedi niente a che vedere con colossi come casa.it, immobiliare.it etc non ne avremmo la forza, la competenza e non è il nostro obiettivo. A WikiRe.it interessa la “nicchia”, che speriamo di ampliare, degli agenti immobiliari che vogliono condividere un immobile. Parlando di MLS poi parliamo di un’altra cosa. L’MLS è uno standard conosciuto che necessita di strutture / organizzazione / regole. Ho il massimo rispetto per quello che reputo un punto di arrivo, sono convinto, però, che per parlare di MLS vero si debba passare per un processo più lungo e complesso che veda affiancate istituzioni (all’estero i principali MLS sono di proprietà di associazioni o franchising o grandi gruppi imprenditoriali) e quindi sia più semplice ed economico partire con un processo spontaneo che nasca dal basso e da un’esigenza. Soprattutto, credo che serva un’azione immediata che generi subito un risultato. Confido molto sulla capacità imprenditoriale degli agenti immobiliari che, nonostante qualche difficoltà iniziale, e sapranno autoregolamentarsi.
Francesco Beraldo: Per una spinta commerciale più forte e per incrementare più velocemente il numero di iscritti, molti portali si affidano anche a gestionali e a sincronizzatori, come partner per la crescita. Ritieni questi legami una buona scelta oppure un fenomeno che potrebbe diminuire l’individualità del portale? Sei intenzionato a sincronizzare il portale Wikire con dei software di replicazione degli annunci immobiliari?
Raffaele Racioppi: ogni sinergia è naturalmente la benvenuta. In verità non abbiamo ancora affrontato nel dettaglio l’argomento. Siamo ancora nella versione “beta” e stiamo lavorando all’ottimizzazione dello strumento. Spero di avere presto il problema di dover far gestire alle agenzie immobiliari un’ampia mole di inserzioni, ed a quel punto sarai il primo a saperlo.
Francesco Beraldo: Per concludere, una domanda dedicata al portale. Abbiamo notato che nel portale e nelle presentazioni dello stesso, hai esplicitamente indicato che il servizio è rivolto esclusivamente alle agenzie immobiliari, privati e affini non sono ammessi come promotori di personali offerte immobiliari nel network. In un momento in cui grandi realtà del Web immobiliari sembrano aver aperto le porte proprio a questi soggetti, quali sono i motivi che ti hanno portato invece ad escluderli dal portale?
Raffaele Racioppi: grazie per la domanda, che reputo di estrema riflessione professionale. Le agenzie immobiliari devono essere molto attente a non subire l’effetto disintermediante di internet, che in altre professioni, vedi le agenzie di viaggio, ha avuto effetti devastanti. Mi spiego meglio. Gli agenti immobiliari, a mio parere devono usufruire di canali professionali esclusivi dove i privati non possono accedere. Ho paura che insegnando al privato la strada da seguire per pubblicizzare un immobile, questo abbia un motivo in più per fare a meno del servizio professionale che riuscirebbe ad avere ad un costo più basso rivolgendosi direttamente ad esempio al Notaio. Capisco l’esigenza dei portali principali che sentono di perdere una area di inserzionisti, ma non posso non identificare in questo un altissimo rischio. Per questo motivo ti confermo che WikiRe.it è uno strumento dedicato “esclusivamente” agli Agenti Immobiliari e che non verrà aperto alle inserzioni dei privati
Francesco Beraldo: Ti ringrazio Raffaele per il tuo intervento e spero di poterti sentire presto con altre importanti novità rivolte agli agenti!
Raffaele Racioppi: grazie a Te, e ci sentiremo presto per altre due iniziative di cui ti da solo i nomi “BookRe” & “ReApp” il 2012 ho detto che doveva essere l’anno del fare e ci stiamo dando da fare!
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